Tim Cook fa coming out e dichiara pubblicamente di essere gay. Anche se l’omosessualità del CEO di Apple non era un mistero, è la prima volta che la conferma avviene in modo “ufficiale”.
Tim Cook ha scelto di dichiararsi pubblicamente per aiutare altre persone a combattere contro la discriminazione, sia essa di stampo sessuale, razziale o di qualsiasi altro tipo. E questo è uno degli obiettivi di Apple, che qualche settimana fa ha organizzato eventi dedicati proprio all’integrazione di tutti i lavoratori in azienda.
“Credo molto nelle parole di Martin Luther King” ha affermato il CEO di Apple “quando diceva che la questione più importante nella vita è chiedersi cosa stai facendo per gli altri. Mi capita spesso di riflettere su questa cosa, per tale motivo ho deciso di rinunciare al mio desiderio di privacy personale per qualcosa di più importante. Non è stata una scelta facile, perchè la privacy resta un aspetto molto importante per me e perchè ho fatto di Apple il lavoro della mia vita allo scopo di essere il miglior CEO possibile. Il progresso sociale è capire che una persona non può essere definita solo per la propria sessualità o razza. Io sono un ingegnere, uno zio, un amante della natura, un amante del fitness, un figlio del Sud e un fanatico dello sport. Mi auguro che le persone rispettino la mia voglia di concentrarmi sulle cose che reputo più importanti nella mia vita. Sono orgoglioso di essere gay!”