Quando vedi lo YotaPhone 2 la prima domanda che ti assale è: «Perché Apple non ci ha pensato?». Ieri sera, a Milano, noi di iPhoneItalia eravamo alla presentazione del nuovo smartphone della start up russa, un telefono che risolve problemi di batteria, di perdita di tempo e di compulsive azioni legate al nostro smartphone. Vi raccontiamo cosa ci ha convinto e cosa invece ci ha fatto storcere il naso di questo nuovo interessante prodotto.
YotaPhone 2 è uno both-sides phone, un cellulare con doppio schermo, il tradizionale più un altro aggiunto sul retro. Pare che cento volte al giorno (così poche?) compulsivamente siamo portati a guardare lo schermo del nostro iPhone e allo stesso tempo perdiamo moltissimo tempo a sbloccare lo schermo e a cercare l’app che ci serve in quel momento: tutte queste frazioni di secondo possono essere diminuite e portate a un risultato decisamente più contenuto di quanto pensiamo. YotaPhone vuole farcela e vuole offrirci anche una soluzione alla paura di una batteria scarica, perché con uno schermo aggiuntivo, che non ha bisogno di un’ingente alimentazione, l’obiettivo è quello di restare sempre accesi, in qualsiasi momento, offrendo le informazioni di cui avete bisogno ovunque siate. Immaginatevi all’aeroporto, con il telefono già spento per comodità, pronti a imbarcarvi ma comunque in possesso del vostro biglietto sullo smartphone: proiettate l’immagine sul retro dello schermo e lo avrete sempre con voi.
YotaPhone ha un classico display con schermo Amoled, alta definizione, con Android come sistema operativo, un Gorilla Glass 3, che funziona per tutte le attività del caso, dai social network fino ai giochi. Dall’altro lato, invece, uno schermo con tecnologia e-ink, quella degli ereader che viene montata anche dai Kindle, con tutti i pro e i contro che appartengono alla rapidità di esecuzione e di risposta del touch. La personalizzazione del pannello retrostante, poi, è affidata all’applicativo chiamato YotaPanel, che vi permetterà di gestire al meglio tutti i widget di cui avete bisogno, dall’orario, al meteo, fino alle notifiche di email, telefonate, messaggi, appuntamenti – quindi un’agenda – previsioni meteo e altro. Per far sì che questo accada è richiesto un supporto importante da parte di molti partner, che YotaPhone ha ovviamente raccolto sotto la propria egida: si pensi ad AccuWeather, e ultimo anche Twitter, annunciato proprio di recente e pronto a offrire il proprio supporto al both-sides phone. Quindi l’obiettivo è quello di permettervi di tenere il telefono sempre acceso, appoggiarlo sul tavolo e guardarlo in qualsiasi momento, senza dover sbloccare lo schermo o controllarlo compulsivamente ogni minuto: e se temete per la privacy non fatelo, perché con YotaCover potrete immediatamente nascondere le vostre informazioni e far comparire un’immagine suppletiva, una vostra foto o ciò che volete compaia alla pressione di un tasto.
Lo YotaPhone ha ovviamente una batteria incredibilmente funzionale e performante: è questo il principale dei vantaggi offerti dal nuovo both-sides phone, perché secondo l’azienda il consumo della batteria è di tre volte in meno rispetto a uno smarphone classico: il retroschermo, grazie alla possibilità di trasmettere qualsiasi immagine vogliate sfruttando il menù di Android, può essere utilizzato per qualsiasi aspetto e qualsiasi app, dovendo però sopportare la lentezza dei comandi touch. Arriviamo, però, alla nota più dolente di tutte. Per quanto lo YotaPhone sia davvero figlio di un’ottima idea e può aprire nuove porte al futuro dell’utilizzo e della funzionalità di uno smartphone, il prezzo è proibitivo, soprattutto se paragonato ai concorrenti: ci troviamo dinanzi a 749 euro di base, praticamente quanto un top di gamma di Apple. La dotazione hardware è sicuramente elevata (Android KitKat, processore quad-core Qualcomm da 2.2 Ghz con 2GB di Ram e 32 GB di archiviazione), ma parliamo di una new entry sul mercato, che è sicuramente appetibile per la proposta innovativa, per il modo convincente con il quale si presenta all’utenza, ma che avrà bisogno di una buona dose di fiducia da parte del consumatore per essere acquistato a questa cifra. Ma d’altronde, specifica l’azienda, per realizzare uno smartphone both-sides i costi sono elevati.
YotaPhone 2 è disponibile in Italia attraverso il sito ufficiale del prodotto, così come sarà presto disponibile in tutti gli store Mondadori e presso i negozi Vodafone, che farà da partner ufficiale alla distribuzione del prodotto.