Da qualche mese, Foxconn ha cercato di utilizzare dei robot per velocizzare la produzione degli iPhone, ma finora il programma non può certo essere definito un successo. Il motivo? Questa prima generazione di robot è troppo poco precisa per soddisfare gli standard Apple.
In questa prima fase di implementazione, i cosiddetti “Foxbots” sono stati utilizzati solo per i lavori più semplici come l’assemblaggio dei componenti più grandi o l’inserimento delle viti. Negli intenti dell’azienda, invece, questi robot avrebbero dovuto fare molto di più e velocizzare la catena di produzione degli iPhone, grazie ad una precisione pari a 0,05mm. Purtroppo, però, la prima generazione di Foxbots è molto più simile a quella utilizzata nelle fabbriche delle auto e quindi poco precisa per dispositivi piccoli come un iPhone.
Per questo motivo, Foxconn sta lavorando in prima persona per realizzare una seconda versione di questi robot, sfruttando tecnologie di ultima generazione in grado di lavorare anche sulle parti più piccole dei dispositivi.