Dopo la risposta ufficiale di Apple, non potevano mancare le dichiarazioni dei responsabili Pegatron sul documentario-shock realizzato dalla BBC per fare luce sulle condizioni di lavoro in uno stabilimento in Cina, lì dove vengono prodotti gli iPhone.
Pegatron ha preso l’impegno di verificare quanto denunciato dalla BBC e di avviare un’indagine interna per trovare eventuali colpevoli. La società ha anche detto che la sicurezza dei suoi dipendenti è una priorità assoluta, e che negli ultimi mesi sono stati fatti molti sforzi per migliorare le condizioni di lavoro generali. Pegatron fa anche sapere che ha aperto le porte ad ispettori esterni, che più volte all’anno visitano lo stabilimento per trovare eventuali violazioni ai diritti dei lavoratori.
Nella dichiarazione non c’è alcun cenno ad Apple, malgrado la denuncia della BBC parli proprio dei dipendenti che sono tenuti ad assemblare i nuovi iPhone.