L’antivirus su iPhone ha davvero senso di esistere oppure non serve? Cerchiamo di rispondere alla vostra domanda nel nostro articolo.
Continuano gli appuntamenti con “iPhoneItalia Q&A”, la rubrica interattiva dedicata a tutti i nostri lettori. Ricordiamo che “iPhoneItalia Q&A” nasce con l’intento di diventare un piccolo spazio riservato ai lettori del nostro blog, i quali potranno inviarci domande, dubbi o semplici curiosità che potranno essere condivise con l’intera community del sito.
La domanda di oggi ci viene posta dal nostro lettore Luca:
Ciao Andrea, innanzitutto complimenti per il lavoro che fai e per l’impegno che ci metti, seguo molto volentieri i tuoi video. Avrei da farti due domande:
La prima a cui non ho mai ricevuto una risposta precisa: su iPhone serve l’antivirus?
Poi, per sbaglio ho attivato il portachiavi iCloud e adesso continua a chiedermi l’approvazione con il codice oppure da un altro dispositivo. Io ho disattivato il portachiavi ma si riattiva da solo ogni volta e continua ad uscirmi l’avviso di approvazione, cosa posso fare?
Grazie mille.
Ciao Luca. Su iPhone non serve un antivirus… tant’è che non ne esistono! Ci sono programmi più o meno autorevoli per controllare il livello di sicurezza del dispositivo, ma comunque nulla di indispensabile o consigliabile. La fortuna del sistema operativo chiuso dell’iPhone è proprio questa, ossia la totale impenetrabilità (pratica più che teorica) del software stesso. Quindi stai pure tranquillo.
Per quanto riguarda il secondo problema, prova a disattivare temporaneamente tutto iCloud (uscendo e rientrando nel tuo account) e quindi a valutare se il problema persiste o meno.
Partecipare ad “iPhoneItalia Q&A” è molto semplice: basta inviare una mail a [email protected], inserendo nel campo oggetto la voce “iPhoneItalia Q&A”. Tutti i messaggi che ci invierete verranno attentamente selezionati e quelli più interessanti saranno condivisi in maniera propositiva su iPhoneItalia.
Nota: visto l’elevato numero di email ricevute, assicuriamo una risposta alle vostre domande in minimo 1-2 settimane, in modo tale da fornire un’assistenza puntuale a tutti i nostri lettori che ci scrivono.