Facebook raccoglie ancora più informazioni sulla tua vita online

La nuova privacy policy di Facebook permetterà al social network di monitorare le vostre attività anche dopo aver lasciato il sito, visto che tutti gli utenti hanno automaticamente “aderito” a questo cambiamento.

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Le modifiche delle privacy policy di Facebook consentono di raccogliere i dati di navigazione su internet, ad esempio relativamente ai siti visitati o a come quei siti sono stati raggiunti (social network, motore di ricerca, altro?). Facebook può trasmettere queste informazioni su altri servizi, tra i quali c’è anche Instagram. Nessun dato sarà invece condiviso con WhatsApp, né WhatsApp fornirà dati a Facebook.

Ecco alcune informazioni che ora vengono raccolte da Facebook:

  • Tutti i i contenuti e le altre informazioni che fornisci quando usi Facebook, anche quando crei un account, crei o condividi contenuti e invii messaggi o comunichi con le altre persone. Può trattarsi di informazioni presenti o relative ai contenuti che fornisci, ad esempio la posizione di una foto o la data in cui è stato creato un file. Vengono raccolte anche informazioni sul modo in cui usi i nostri Servizi, ad esempio i tipi di contenuti che visualizzi o con cui interagisci o la frequenza e la durata delle tue attività.
  • Tutti i contenuti e le informazioni che le altre persone forniscono quando usano il social network, comprese le informazioni su di te, ad esempio quando condividono una foto in cui ci sei tu, ti inviano un messaggio o caricano, sincronizzano o importano le tue informazioni di contatto.
  • Le informazioni sulle persone e sui gruppi con cui ti connetti e il modo in cui vi interagisci, ad esempio le persone con cui comunichi più spesso o i gruppi con cui ti piace condividere contenuti. Vengono raccolte anche le informazioni che fornisci se carichi, sincronizzi o importi le informazioni in questione (ad esempio la rubrica) da un dispositivo.
  • Se usi Facebook per gli acquisti o le transazioni economiche (ad esempio quando acquisti qualcosa su Facebook o in un gioco o quando fai una donazione), vengono raccolte le informazioni relative all’acquisto o alla transazione. Può trattarsi di informazioni di pagamento, ad esempio il numero della carta di credito o di debito e altri dati della carta, di altre informazioni di autenticazione e dell’account e delle informazioni di contatto, spedizione e fatturazione.
  • Le informazioni su computer, telefoni o altri dispositivi in cui installi Facebook o tramite cui vi accedi, in base alle autorizzazioni che hai fornito. Facebook potrà associare le informazioni che raccoglie dai tuoi diversi dispositivi in modo da fornire informazioni “coerenti” sui diversi dispositivi. Ecco alcuni esempi di informazioni sui dispositivi che vengono raccolte: attributi come il sistema operativo, la versione dell’hardware, le impostazioni dei dispositivi, i nomi e i tipi di file e software, la potenza del segnale e della batteria e gli identificatori dei dispositivi; posizioni dei dispositivi, comprese specifiche posizioni geografiche, ad esempio tramite GPS, Bluetooth o Wi-Fi; informazioni sulla connessione come il nome del tuo operatore mobile o ISP, il tipo di browser, la lingua e il fuso orario, il numero di cellulare e l’indirizzo IP.
  • Informazioni quando visiti o usi siti Web e applicazioni di terzi che usano Facebook (ad esempio quando presentano il pulsante Mi piace o l’accesso tramite Facebook o usano i servizi pubblicitari e di misurazione del social network). Si tratta delle informazioni sui siti Web e sulle applicazioni che usi, sull’utilizzo dei servizi del social network in questi siti Web e applicazioni e delle informazioni che lo sviluppatore o editore dell’applicazione o del sito Web forniscono a te o a Facebook.
  • Facebook riceve le informazioni su di te e sulle tue attività all’interno e all’esterno di Facebook da partner terzi, ad esempio le informazioni da parte di un partner quando vengono offerti servizi congiunti o di un inserzionista sulla tua esperienza e sulle tue interazioni con lui.

Facebook aveva preannunciato questo cambiamento a novembre, dicendo che sarebbe stato attivato dal 30 gennaio. La società ha anche affermato che gli utenti sarebbero stati informati su questo cambiamento con notifiche e messaggi di posta elettronica.

Con queste informazioni, Facebook fa sapere che potrà personalizzare le pubblicità che ogni utente vedrà sul social network, impedendo di mostrare cose non desiderate:

Desideriamo che le nostre pubblicità siano pertinenti e interessanti come le altre informazioni che trovi nei nostri Servizi. In tale ottica, usiamo tutte le informazioni in nostro possesso per mostrarti inserzioni pertinenti. Non condividiamo le tue informazioni personali (le informazioni personali comprendono nome o indirizzo e-mail che è possibile usare per contattarti o identificarti) con i partner pubblicitari, di misurazione o analisi, a meno che tu non ci conceda l’autorizzazione.

E ancora:

Potremmo fornire a un inserzionista informazioni sulle prestazioni delle sue inserzioni o sul numero di persone che le hanno visualizzate o che hanno installato un’applicazione dopo aver visto un’inserzione oppure fornirgli informazioni demografiche non personali (ad esempio, donna di 25 anni, che vive a Madrid e a cui piace la progettazione di software) a questi partner per aiutarli a capire pubblico e clienti, purché l’inserzionista abbia accettato di rispettare le nostre linee guida sulle pubblicità.

C’è anche una pagina apposita relativa alle pubblicità su Facebook che può essere personalizzata dall’utente. Puoi gestire i contenuti e le informazioni che condividi quando usi Facebook dal Registro attività. Puoi anche scaricare le informazioni associate al tuo account Facebook tramite lo strumento Scarica le tue informazioni.

 

 

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