Una delle cose che molti utenti hanno valutato al fine di decidere se comprare un iPhone 6 o un iPhone 6 Plus riguarda la fotocamera. Come probabilmente saprete, infatti, solo il secondo dispone dello stabilizzatore ottico dell’immagine. Per coloro che ancora dovessero essere in dubbio riguardo le differenze in termini di risultati ottenibili, riportiamo una breve comparativa realizzata dai ragazzi dello staff di Phonearena.
Prendete il vostro smartphone, andate nella galleria fotografica e navigate tra le vostre foto. Quante di queste sono state scattate in condizioni di poca luce? Probabilmente un numero considerevole. E’ parte della nostra routine, lavoriamo di giorno, rientriamo a casa e ci riposiamo per qualche ora e poi a volte usciamo con gli amici per recarci in quel ristorante o locale notturno. Non a caso, questi ultimi sono i momenti vogliamo avere il nostro smartphone a portata di mano per poter scattare una foto o due di ciò che ci circonda. Con queste premesse, è difficile poter ridimensionare l’importanza delle performance della fotocamera degli smartphones in condizioni di poca luce.
Gli ambienti poco luminosi comportano le sfide maggiori per i piccoli sensori delle fotocamere presenti nei nostri smartphone. In questi casi, il software e l’hardware devono lavorare insieme al meglio delle rispettive possibilità, poiché entrambi giocano un ruolo importante. Il software si occupa di ottimizzare al meglio quello che proviene dall’hardware che a sua volta tenta di ottenere il meglio da quanto si presenta nelle situazioni per ottimizzare le performance. Questo è qualcosa di più difficile di quanto ci si potrebbe aspettare, poiché quegli stessi algoritmi hanno costantemente bisogno di campionare costantemente le scene al fine di determinare quanta luce sia disponibile e da li impostare il tempo di esposizione e gli ISO in base all’apertura della lente della fotocamera, ovvero della sua “luminosità”. Può sembrare una sorta di triangolo, ma solo alcuni smartphone riescono a gestirlo in modo eccellente.
L’iPhone 6 e l’iPhone 6 Plus sono due di questi. Confondere il software presente in questi dispositivi è difficile, tanto che solitamente ci consente di acquisire ottime immagini in modo semplice. Ma sebbene gli scatti realizzati con i due dispositivi possano sembrare identici, c’è una differenza sostanziale tra loro che ne rende uno più adatto rispetto all’altro per scattare foto in condizioni di scarsa illuminazione: lo stabilizzatore ottico di immagine. E’ semplice, l’iPhone 6 Plus ce l’ha, mentre il 6 no e questo fa una notevole differenza.
Tramite le foto comparative che seguono potete farvi un’idea della differenza.
Scena 1
I ragazzi dello staff di
Phonearena sono andati in un bar, ritenendolo un buon posto per fare qualche scatto di prova. Probabilmente non siete soliti scattare immagini con bottiglie di vetro ma le foto che seguono consentono di evincere molto bene i vantaggi dell’iPhone 6 Plus rispetto al 6.
In questo caso accadono alcune cose: per prima cosa (la più importante), poiché l’apertura della fotocamera dello smartphone è costante, gli algoritmi si occupano principalmente di impostare una buona relazione tra velocità di scatto e sensibilità ISO del sensore. Grazie al suo stabilizzatore ottico dell’immagine, l’iPhone 6 Plus può utilizzare tempi di scatto considerevolmente più lenti (addirittura 1/4s), mentre l’iPhone 6 deve scattare ad 1/15s. Ciò significa che all’interno del sensore dell’iPhone 6 arriva una minore quantità di luce, il che impone al software di compensare aumentando significativamente la sensibilità ISO; questo fa si che l’immagine che ne risulta sia molto più afflitta dal rumore rispetto a quella acquisita con l’iPhone 6 Plus. Perché l’iPhone 6 ha bisogno di aumentare il tempo di scatto? Semplice, perché non essendo munito di stabilizzatore ottico dell’immagine, anche minimi movimenti verranno avvertiti come una scossa tale da rendere mossa l’immagine. Cosa, peraltro, che accade nonostante l’iPhone 6 abbia scattato ad una velocità di 1/17s , e nonostante l’autore della foto abbia tentato di tenerlo fermo il più possibile.
* L’uso del flash è stato disattivato.
Scena 2
Siamo onesti, per lo più scatterete foto dei vostri amici quando uscite la sera e per verificare cosa succede in questi casi, i ragazzi dello staff di Phonearena hanno scattato qualche foto per mostrare le differenze in questa situazione. Le foto sono state scattate fianco a fianco dal medesimo punto.
Come prima, lo stabilizzatore della fotocamera dell’iPhone 6 Plus ha consentito di “tirar fuori” immagini più nitide. Infatti, mentre l’iPhone 6 ha dovuto scattare utilizzando una velocità di scatto più alta, portando gli ISO a 2000, l’iPhone 6 Plus ha potuto mantenere gli ISO a 500.
Scena 3
Quanto sfocata potrebbe essere una foto scattata con l’iPhone 6? La foto che segue è stata scattata appositamente per darvene un esempio.
Tenete a mente che le lenti di entrambi gli iPhone erano state precedentemente ben pulite prima di scattare, quindi anche in questo caso abbiamo una dimostrazione che l’iPhone 6, al fine di tentare di ottenere una foto sufficientemente chiara, sopravvaluta la capacità dell’utente di tenere ferme le mani.
Scena 4
Se ancora aveste dubbi riguardo l’effetto del rumore prodotto dall’iPhone 6, questa inquadratura estremamente ravvicinata dovrebbe chiarirvi definitivamente le idee.
Ancora una volta, entrambi gli smartphone hanno scattato alla velocità di scatto rispettivamente preferita, ma con una scelta della sensibilità ISO notevolmente diversa, con risultati evidenti.
Ulteriori situazioni e conclusioni
L’iPhone 6 dispone di un’ottima fotocamera, ma questa non può essere comparata con quella dell’iPhone 6 Plus. Durante il giorno la differenza tra le due non spicca, ma quando cala il tramonto le cose cambiano.
Questo, peraltro, non significa che i vantaggi non siano sempre visibili. Le immagini che precedono ne sono una prova. Nonostante le differenze in termini di sensibilità ISO, evidenziare ogni altra debolezza della fotocamera dell’iPhone 6 è impossibile con queste. Questa conclusione è ancor più valida specialmente se non utilizzate molto la funzione di zoom nelle vostre foto. Questo, ovviamente, non diminuisce i vantaggi in termini di nitidezza del soggetto che si possono ottenere con l’iPhone 6 Plus.
D’altra parte, se dobbiamo essere completamente sinceri, dobbiamo dire che Apple è stata un po’ troppo conservatrice con gli algoritmi dell’iPhone 6 Plus quando il flash è spento. Evitare il rumore non è mai un approccio errato, ma in alcune occasioni, una foto sarebbe potuta venire meglio (e più chiara) con qualche ISO in più. Con l’iPhone 6, Apple non è stata altrettanto conservatrice, rischiando la sfocatura (che incide negativamente su un’immagine più del rumore) al fine di ottenere un risultato finale sufficientemente luminoso. Fortunatamente con l’iPhone 6 Plus, grazie all’ultimo aggiornamento, potete agevolmente impostare manualmente l’esposizione se siete pronti ad accettare un po’ di rumore in più pur di avere un’immagine più luminosa.
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