Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.
Zalando effettua la sua prima “consegna” nello spazio
Zalando ha effettuato – per la prima volta nella storia – il lancio di una scarpa nella stratosfera: la calzatura Zign ha iniziato il suo volo dalla Polonia munita di GoPro e Gps per poter essere intercettata durante il suo viaggio e per offrire le immagini della sua traversata, disponibili sul sito http://thespaceshoe.com.
La scarpa, grazie a un pallone aerostatico gonfiato a elio, ha raggiunto un’altitudine di circa 35 km – tre volte l’altitudine degli aerei che operano tratte di lungo raggio – regalando delle immagini molto belle.
L’esperimento rientra nei progetti della Hack Week, l’iniziativa che l’azienda dedica ai propri dipendenti per spingerli a sviluppare idee innovative.
Il video è disponibile sul sito http://thespaceshoe.com.
NVIDIA lancia il suo primo dispositivo per l’intrattenimento in salotto
Arriva sul mercato NVIDIA SHIELD, la prima console con Android TV a offrire video, musica, app e giochi di ultima generazione in 4K.
Equipaggiata con Android TV, SHIELD supporta proprio contenuti video a 4K, incluso l’accesso one-click a Google Voice Search, e mette a disposizione tutto l’ecosistema di app Android.
SHIELD è dotato delle tecnologie NVIDIA come il processore NVIDIA Tegra X1, recentemente lanciato, e permette anche l’accesso al servizio di game-streaming NVIDIA GRID . Basato su computer equipaggiati con GeForce GTX nel cloud, GRID è di fatto il “Netflix dei giochi” e offre risoluzioni fino a 1080p a 60 frame al secondo.
SHIELD, venduta con SHIELD controller, rappresenta una piattaforma attraverso cui è possisibile avere accesso a un gran numero di giochi di successo.
Innanzitutto, saranno disponibili per il download oltre cinquanta titoli Android ottimizzati per SHIELD, tra cui titoli AAA come Crysis 3, Doom 3: BFG Edition e Borderlands: TPS, che possono venir giocati su Shield grazie all’architettura GPU a 256core Maxwell e alla CPU a 64 bit del processore Tegra X1.
Inoltre, numerosi giochi AAA da console molto apprezzati possono essere giocati via streaming utilizzando il servizio on demand GRID. GRID includerà oltre 50 titoli, tra cui: Arkham Origins, GRID 2 e Metro: Last Light Redux, con nuovi giochi che vanno ad aggiungersi ogni settimana.
Il servizio GRID, infine, può essere utilizzato per acquistare ed effetturare lo streaming delle nuove versioni di titoli AAA, tra cui Batman: Arkham Knight e The Witcher 3: Wild Hunt, che arriveranno più avanti nel corso dell’anno.
SHIELD sarà disponibile a partire dagli Stati Uniti in Maggio al prezzo al pubblico di 199 dollari, incluso il controller. Nella dotazione opzionale saranno disponibili ulteriori controller, telecomando e un supporto per tenere il dispositivo in verticale.
LG G 3 premiato miglior cellulare dell’anno (insieme all’iPhone 6)
LG G3 è stato premiato come Best Smartphone of the Yearda GSMA ai Global Mobile Awards, durante il Mobile World Congress 2015. Lo smartphone è stato premiato per la qualità, la molteplicità di funzioni utili e la facilità di utilizzo. Inoltre, LG Watch Urbane e LG Watch Urbane LTE si sono aggiudicati nove premi assegnati da diverse testate di primo piano. Anche l’iPhone 6 ha ricevuto lo stesso riconoscimento.
Sul fronte degli smartwatch, LG Watch Urbane e LG Watch Urbane LTE sono stati definiti i migliori smartwatch di MWC 2015 da diverse pubblicazioni tech, tra cui Android Authority, Android Central, AndroidPIT, Digital Trends, Expert Reviews, PC Pro, TechnoBuffalo e Ubergizmo. In particolare, LG Watch Urbane è stato apprezzato per il suo design classico e cosmopolita dal sapore analogico; LG Watch Urbane LTE è stato lodato per essere il primo smartwatch a includere il pagamento NFC e per avere la batteria più potente del settore.
Sennheiser compie 70 anni
Senheiser, una delle aziende di prodotti audio più importanti e note al mondo, festeggia i suoi primi 70 anni. Si tratta di un risultato importante, per una realtà che ha saputo rinnovarsi nel tempo, fino a diventare un punto di riferimento anche per chi cerca accessori audio per iPhone.
L’azienda ha avuto un impatto significativo sull’evoluzione della tecnologia audio nel corso degli ultimi sette decenni. A confermare un tale primato numerose scoperte: come l’invenzione della prima cuffia aperta, la HD 414; il sistema microfonico wireless Digital 9000; fino ad arrivare alle innovazioni attuali come il MobileConnect, una soluzione di audio-streaming per persone con disabilità acustiche e visive.
L’azienda fu fondata il 1° giugno 1945, inizialmente era il Laboratorium Wennebostel, definito anche Labour W, ideato dall’ingegnere Fritz Sennheiser a Wedemark, vicino a Hannover, Germania.
Inizialmente l’azienda produceva strumenti di misura a valvola. Vendevano bene ma Fritz Sennheiser aveva ambizioni superiori, era spinto dal desiderio di migliorare prodotti già esistenti con nuove tecnologie, ha portato così il laboratorio a sviluppare un flusso costante di nuove soluzioni e la gamma di prodotti è stata gradualmente ampliata nel corso degli anni.
Nel 1947 Sennheiser ha lanciato il suo primo microfono sviluppato internamente. Nel 1956 seguì l’invenzione del primo microfono “a fucile”, e solo un anno dopo l’azienda stava già producendo 100 diversi tipi di prodotti. Nei primi mesi del 1958, Labor W è stato rinominato Sennheiser Electronic – fu la nascita di un marchio che dieci anni più tardi avrebbe conquistato il mondo, sviluppando e producendo la prima cuffia aperta.
Nel maggio del 1982, Sennheiser ha vissuto il primo cambiamento di generazione. Jörg Sennheiser, figlio di Fritz Sennheiser, è stato nominato Amministratore Delegato, mentre suo padre è diventato socio accomandante.
Nel corso degli anni, Jörg Sennheiser modernizzò e internazionalizzò la struttura dell’azienda, trasformando Sennheiser in un Spa.
Le innovazioni all’avanguardia nei vari settori dell’acustica, l’incremento delle vendite e i servizi worldwide, portarono ad uno sviluppo senza precedenti.
Sennheiser ha potuto aprire così un impianto di produzione supplementare in Tullamore, Irlanda e un ufficio di ricerca e sviluppo a Burbank, California, USA. Un nuovo impianto a seguire in Albuquerque, nuovo Messico, USA, ed è stata avviata una joint venture con la William Demant Holding Danimarca, forgiando un percorso per la Fondazione di Sennheiser Communications a/s nel 2003.
Nel luglio 2013, Daniel Sennheiser e Andreas Sennheiser, figli di Jörg Sennheiser, presero la leadership dell’azienda come CEO di Sennheiser Electronic GmbHCo KG.
Entrambi condividevano le ambizioni imprenditoriali del padre e del nonno, mirando a modellare l’intero settore audio attraverso una dinamica cultura d’innovazione e una passione senza compromessi per l’eccellenza. Grazie a questo spirito, Labour W, una start-up partita in un laboratorio in costruzione nei pressi di Wedemark, è cresciuta fino a diventare un player globale, con un continuo aumento del fatturato nel corso dei decenni.
Oggi, Sennheiser ha più di 2.700 dipendenti, circa la metà con sede in Germania. Nel 2013 l’azienda ha generato un turnover di 590,4 milioni di euro circa.
Il 71% delle aziende italiane è favorevole all’uso degli smartwatch sul posto di lavoro
Il 79% delle aziende europee sta sperimentando un aumento nel numero di dipendenti che adoperano i wearable device sul luogo di lavoro e il 77% incoraggia attivamente il loro uso. A rivelarlo è la ricerca Trend Micro “Walking into Wearable Threats” che ha coinvolto 800 senior IT decision maker in Europa e Medio Oriente. Il 2015 è stato definito da più parti l’anno dei wearable, lo studio Trend Micro ha approfondito il tasso di crescita di questi nuovi dispositivi sul luogo di lavoro e i potenziali rischi per la sicurezza IT delle aziende.
La ricerca rivela che il 19% delle aziende europee sta già implementando l’utilizzo dei wearable in azienda e un altro 34% si dimostra interessato. Gli elementi determinanti per la spinta all’utilizzo dei wearable sono da ricercarsi nell’aumento della produttività (53%) o come parte del programma BYOD aziendale (46%).
Le aziende britanniche si rivelano le più scettiche, il 39% scoraggia attivamente l’uso dei wearable, mentre in Italia le aziende sembrano più aperte alle novità, con l’81% che incoraggia l’utilizzo dei nuovi dispositivi.
Il 71% del campione italiano è interessato nel diffondere l’uso degli smart watch, in particolare, e il 27% pensa che nella propria azienda sia già presente oggi un numero di dipendenti compreso tra i 50 e i 100 che utilizza i wearable device. Il 62% del campione italiano, inoltre, si aspetta un incremento significativo nell’utilizzo delle tecnologie wearable nei prossimi 12 mesi.
Il 95% dei decision maker che hanno partecipato alla ricerca ritiene che i wearable device rappresentino un rischio per la sicurezza IT. Il 47% pensa che i rischi provengano da una mancanza di policy di sicurezza e il 43% ritiene che siano un punto debole facilmente attaccabile dai cyber criminali. Il 90% crede quindi che l’organizzazione dell’IT o le policy di sicurezza BYOD dovranno cambiare per poter includere i wearable device. Il 56% pensa inoltre che le aziende devono introdurre delle limitazioni all’accessibilità ai dati da parte dei nuovi dispositivi. L’Italia è il Paese che sostiene maggiormente l’introduzione di policy di sicurezza per i wearable device, con il 92% dei rispondenti favorevoli.
Waze diventa un Google Mobile Service e potrà essere preinstallato sui device mobili
Waze, l’app di navigazione social, diventa un Google Mobile Service (GMS) con un’opzione di preinstallazione sui device mobili. Questo vuol dire che gli OEM e i gestori di telefonia potranno preinstallare l’applicazione sui propri dispositivi in modo da permettere agli utenti di utilizzare Waze direttamente sui device appena acquistati..
Il Waze Connected Citizens program, lanciato nel 2013, connette più di 20 città, forze dell’ordine, e dipartimenti di trasporto con i propri cittadini attraverso la condivisione bi-direzionale e a costo zero di informazioni pubbliche. La possibilità per i consumatori di accedere più facilmente a Waze implica una probabile espansione delle informazioni offerte a questo programma e una maggiore cognizione di ciò che sta sta accadendo sulle strade partner in tempo reale.
Lavoro virtuale, il futuro dell’occupazione anche in Italia?
Nel mondo del lavoro, il focus si sta spostando sempre più su ciò che i dipendenti fanno e sempre meno su dove lo fanno.
L’influenza crescente di tecnologia, social media e comunicazioni mobile rende ora possibile svolgere la maggior parte dei lavori intellettuali e delle attività in team da remoto o virtualmente. Strumenti gratuiti o low-cost come Skype, FaceTime e Google Hangouts hanno reso i meeting virtuali accessibili a tutti i lavoratori che hanno a disposizione una connessione Internet di buona qualità. Il lavoro da remoto offre opportunità di respiro globale a quanti cercano di mettere le proprie competenze a disposizione delle aziende che le stanno cercando, anche al di fuori dei limiti geografici colmabili col normale pendolarismo.
Il lavoro virtuale consente ai migliori talenti, non più limitati geograficamente, di lavorare dove vogliono, soprattutto se le loro competenze o la loro professionalità sono molto richiesti.
Ci sono alcuni consigli per chi lavora già in questo mondo:
- Ricordati di gestire la tua carriera. Se non sei fisicamente in ufficio, potresti non essere scelto per progetti di alto profilo o promozioni. Gestendo attivamente la tua carriera e avendo chiaro il modo in cui vuoi andare avanti, saprai quando parlare col tuo superiore di maggiori responsabilità e come fare scelte a supporto dei tuoi progressi.
- Tieni separati lavoro e privato. Stabilisci dei confini e rispettali. Crea dei momenti di “blackout”, per esempio nei weekend o la sera dopo una certa ora, e comunica chiaramente agli altri quando sei raggiungibile e quando non lo sei. A meno che sia indispensabile, non inviare né rispondere a e-mail di lavoro in queste ore, ma assicurati di essere disponibile negli orari che hai stabilito di dedicare al lavoro.
- Resta connesso. Tieniti del tempo per collaborazioni e meeting regolari col resto del tuo team attraverso strumenti virtuali (ad es. Skype). Chiedi al tuo manager di fare in modo che ogni riunione del team comprenda anche te e ogni altro membro virtuale del team stesso. Troppo spesso, a molti lavoratori da remoto manca questo passaggio.
- Mantieni buoni rapporti col team che lavora dall’ufficio. Anche se non siete fisicamente nello stesso spazio, fate comunque parte della stessa azienda. Sii cortese, diplomatico e mostra sempre interesse per quello che fanno e dicono.
- Cura il tuo network.. Il fatto di lavorare da remoto non deve limitare le tue opportunità di networking. Per chi lavora da remoto, avere la possibilità di attingere a fonti autorevoli per essere aggiornati sulle novità del proprio settore è più importante che mai. Al tempo stesso, utilizza i social network per connetterti virtualmente con gli opinion leader del tuo settore.