Nuovi dettagli sulla batteria e gli utilizzi dell’Apple Watch

A meno di tre giorni dall’evento Apple, 9to5Mac ha pubblicato nuove informazioni sul dispositivo e sull’autonomia della batteria. Le notizie sono confortanti, almeno in parte, soprattutto da chi ha provato il dispositivo.

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Apple ha sempre detto che l’Apple Watch dovrà essere caricato una volta al giorno, e solo la sera, dopo un utilizzo medio-alto. Le informazioni odierne offrono qualche dettaglio in più sull’autonomia della batteria.

Rispetto alle tre ore di utilizzo di cui si parlava all’inizio, Apple è riuscita ad ottimizzare il software aumentando l’autonomia a 5 ore con utilizzo di app anche pesanti. Con un utilizzo “soft” si arriva anche a 19 ore di autonomia. La batteria non si esaurirà nel corso della giornata con un utilizzo anche massiccio dell’Apple Watch, anche se il consiglio è quello di ricaricarlo su base giornaliera.

E l’iPhone? Visto che l’Apple Watch si collegherà sempre all’iPhone, come interferirà con l’autonomia dello smartphone? Secondo le nuove informazioni, il consumo non sarà “significativo”.

Conferme arrivano anche per la modalità Power Reserve, che si attiverà quando la batteria è quasi scarica. Questa modalità disattiverà quasi tutte le funzioni smart del dispositivo, trasformandolo in un “semplice” orologio da usare per guardare l’ora. Con Power Reserve avremo quanto meno la possibilità di sapere sempre che ore sono. Tale modalità può comunque essere attivata manualmente in qualsiasi momento.

L’Apple Watch in Power Reserve (attiva in automatico quando la batteria raggiunge il 10%) avrà una luminosità del display più bassa, rende più lenta la comunicazione con l’iPhone (e solo per alcune funzioni) e mette il display in stand-by dopo due secondi di inattività. Ci sono comunque due modalità di Power Reserve: una con questa funzioni limitate, e un’altra che disattiva tutto e lascia soltanto la vista dell’orario. In ogni caso, al di sotto del 10% non vengono più inviate le notifiche da iPhone ad Apple Watch.

La ricarica completa richiede circa due ore di tempo.

Molto interessante è la visualizzazione della durata della batteria, con il Glance relativo che cambia colore in base alla percentuale residua.

Per quanto riguarda ala memoria, il modello base dovrebbe avere 8GB di spazio interno. Non ci sono informazioni su eventuali tagli superiori.

Chi ha usato l’Apple Watch ha assicurato che sta usando sempre meno l’iPhone, visto che quando si è in giro è praticamente inutile visualizzare lo schermo dello smartphone. Lo stesso vale durante una riunione, e in tutte quelle occasioni in cui bisogna soltanto leggere le notifiche e rispondere a qualche messaggio. Insomma, l’Apple Watch risulta essere molto più efficiente di uno smartphone per la gestione di messaggi e notifiche. Ottima anche l’esperienza di utilizzo: interfaccia, corona digitale e qualità del display sono perfetti. Anche i comandi vocali funzionano incredibilmente bene (“Con l’Apple Watch puoi fare più cosa di quanto immagini“).

Per quanto riguarda le notifiche, queste saranno inviate all’Apple Watch solo quando il dispositivo è allacciato al polso. In questo modo, non dobbiamo preoccuparci di disattivarle magari la sera, quando riponiamo l’orologio.

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