Apple ha rimosso tutti i riferimenti a The Whole Pantry dal sito ufficiale dedicato all’Apple Watch (sarebbe dovuta essere una delle app pronte per il lancio), e ha eliminato l’applicazione per iPhone e iPad dall’App Store. La decisione è stata presa dopo che in Australia è scoppiato un vero e proprio scandalo che ha visto come protagonista l’autrice di questa applicazione.
The Whole Pantry offriva una serie di informazioni per avere un’alimentazione sana da seguire giorno dopo giorno, al fine di scongiurare al massimo ogni possibile malattia. L’autrice Belle Gibson aveva affermato di essere guarita dal cancro senza l’aiuto della medicina tradizionale, ma seguendo questa alimentazione e altri metodi non convenzionali.
In pratica, la giovane ragazza aveva detto di aver scoperto di avere un cancro al cervello, senza però aver mai consultato uno specialista. Praticamente, si era auto-diagnosticata la malattia in base a dei metodi non proprio scientifici. La Gibson aveva quindi realizzato questa app per offrire a tutti un metodo per mantenersi in salute grazie ad una sana alimentazione.
Il vero scandalo è stato poi di natura economica. In pratica, la Gibson aveva promesso che tutti i proventi delle vendite dell’app su App Store sarebbero andati in beneficenza. Peccato che i 30.000$ raccolti non siano mai arrivati a destinazione.
Come conferma un importante quotidiano di Sidney, la Gibson aveva costruito il suo impero raccontando di essere guarita dal tumore al cervello in stadio terminale, grazie a tecniche non convenzionali, salvo poi ritrattare dicendo che c’è stato un errore di diagnosi.
Questi fatti hanno provocato la reazione di giornali e TV australiane, tanto che la Gibson da vera e propria star è stata definita una truffatrice.
Apple, che più volte aveva messo in evidenza The Whole Pantry su App Store, selezionandola anche come app in vista per il prossimo lancio dell’Apple Watch, ha tolto ogni riferimento sia dallo store, che dal sito.