A pochi minuti dalla vendita della Pixar, Steve Jobs confessò di avere il cancro a Bob Iger di Disney: “Devo dirti qualcosa di veramente importante“.
Trenta minuti prima di mettere nero su bianco per la vendita della Pixar alla Disney per un valore di 7,4 miliardi di dollari, Steve Jobs confessò a Bob Iger di aver avuto una ricaduta e che il cancro era ritornato. In quel momento, nessun altro lo sapeva, nemmeno in Apple. Il CEO di Disney fu il primo a sapere di questa notizia.
La chiacchierata tra i due fu molto intensa .
“Mi fono fatto una promessa e ho intenzione di rimanere vivo per il diploma di mio figlio Reed” disse Jobs, e Iger rispose “Quanti anni ha Reed?”, “Quattordici e si diplomerà tra quattro anni. Francamente, i dottori mi hanno detto che ho il 50% delle possibilità di sopravvivere fino a quella data“.
A quel punto, il CEO di Disney chiese a Jobs se aveva confessato tutto in quel momento anche per un qualsiasi altro motivo. “Sì” rispose Jobs “Te lo dico perchè se vuoi puoi recedere dal contratto“. Mancavano 30 minuti alla firma e all’annuncio pubblico del passaggio della Pixar a Disney per 7,4 miliardi di dollari. Le TV aspettavano, gli investitori aspettavo, le banche aspettavano. L’accordo fu portato a termine, nonostante i rischi di cui Iger era a conoscenza. L’unico con cui Iger parlò della malattia di Steve Jobs fu il vice-presidente di Disney Alan Braverman.
Nei messi successivi, Jobs e Iger si sentirono spesso e diventarono buoni amici. Iger ha anche detto di aver rifiutato un’offerta di ingresso nel consiglio d’amministrazione di Google, perchè quella notizia avrebbe sconvolto Jobs.