Cercare le foto sul proprio device è sempre stata un’operazione complessa, dispendiosa e spesso snervante, soprattutto se le foto risalgono a troppo tempo fa. Durante il Google I/O, l’azienda americana ha presentato la nuova app Photo, pensata per un’organizzazione migliore delle proprie fotografie.
Riunite nel medesimo sistema iOS, con un cloud che raccoglie tutti gli scatti per data, Google Photos permetterà una ricerca per quattro diversi parametri: cose, luoghi e volti. Tutta questa organizzazione sarà automatica, non richiederà alcun tipo di tag, quindi non sarà richiesto alcun intervento manuale e sarà tutto in automatico da parte del sistema. Inoltre sarà possibile tweettare le immagini attraverso la app, così come condividerle con qualsiasi altro social network: durante la presentazione, d’altronde, il selfie realizzato arriva subito su Twitter, per il primo intervento sul social network dell’account di Google Photos.
Poi un rapido scrolling ci porta ad altre numerose foto, raggruppate con i criteri poc’anzi indicati, tra cui fa sicuramente specie notare che il sistema riconosce le stesse persone anche a distanza di anni, così da poterli raccogliere in album e raccolte. Grazie poi al “photo assistant” sarà possibile realizzare delle auto-gifs e anche uno streaming di foto con più elementi da utilizzare e sfruttare. La ricerca può essere effettuata con parole come “baseball”, “tempesta di neve” o anche il luogo delle vostre foto: potrete toccare e trascinare anche una multiselezione di foto, che può essere anche condivisa attraverso un link. Non servirà alcun tipo di app e potrete inviare il link a chiunque vogliate, così da mostrare le vostro foto raggruppate per album e raccolte.
Inoltre il sistema di storage nel clouding sarà completamente gratuito e disponibile da oggi per Android, iOS e per il web. Ovviamente tutto ciò che andrete a uploadare sarà compresso, ma Google assicura che si tratta di una compressione di ottima qualità.
Google Photos per iOS sarà disponibile da oggi, a partire da questo link.