Ecco tutto ciò che Apple ha tentato di rimpiazzare durante la WWDC 2015

Durante la WWDC di ieri, Apple ha annunciato alcune nuove funzioni e prodotti. L’energia era alta, Drake era nell’edificio, ma molte delle funzioni e dei prodotti presentati richiamavano quelle dei rivali, Google in primis. L’imitazione è la forma più sincera di tentativo di eliminare la competizione? Di seguito una sintesi di alcuni concorrenti che Apple ha preso di mira con l’introduzione delle sue ultime “innovazioni”.

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Spotify/Google Music/Pandora/Tidal

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L’anuncio più importante del giorno è stato quello riguardante Apple Music, il nuovo servizio di streaming musicale. Sebbene questo contribuisca a giustificare l’acquisizione di Beats, avvenuta lo scorso anno per 3 miliardi di dollari, Spotify è anni avanti con uno “zoccolo di utenti” fedeli ed Apple dovrà fare molto affinché il nuovo servizio possa credere rapidamente.

In quest’ottica, probabilmente, va anche guardata la presentazione di Apple Music per Android, mossa che dovrebbe contribuire ad ampliare il più possibile l’audience, andando anche a contrastare Google Play. Inoltre, con la sua stazione radio “Beats 1”, Apple sta anche andando ad interferire con l’audience di Pandora.

Probabilmente, poi, Apple sta anche tentando di mettere fuori gioco Tidal, specie se si ritiene che Apple possa considerare Tidal come una minaccia.


SoundCloud

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“Music Connect”, la funzione social inclusa in Apple Music e sulla quale si è soffermato Drake, invece, andrà a minare l’audience di SoundCloud. Fino ad oggi, SoundCloud è stata davanti ai concorrenti nel connettere i fan con gli artisti ed è sempre stana qualcosa di più che un semplice servizio ibrido di social network/streaming. Il che, però, è esattamente ciò che “Music Connect” sta mirando a diventare.


Evernote

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Note è sempre stata poco ricca di funzioni, ma la revisione presentata ieri la pone in diretta concorrenza con app di terze parti come Evernote. Con la nuova versione, infatti, gli utenti potranno disegnare schizzi, aggiungere fotografie, mappe e siti web. Tutte cose che si potevano fare su Evernote.


Google Maps

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Apple ha avuto diverse critiche con Mappe, ma la sua nuova funzione riguardante il trasporto pubblico potrebbe permetterle di accaparrarsi il “placet” degli utenti che per gli spostamenti non utilizzano un’auto. Invece di dover utilizzare app di terze parti, la versione di Mappe presente in iOS 9 fornirà agli utenti informazioni riguardanti il trasporto pubblico, cosa che Google Maps fa già.


Android

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Nel palese tentativo di convincere la gente a smettere di usare Android, durante la WWDC 2015 Apple ha presentato anche un’altra app per Android, sebbene non sia stata evidenziata durante il Keynote, si tratta di “Move to iOS”, applicazione appositamente sviluppata per aiutare le persone a passare da Android ad iOS.

Quest’app, infatti, trasferisce da Android ad iOS: i contatti, i messaggi, le foto, i video, i segnalibro, le email, gli impegni presenti nel calendario, gli sfondi, i brani musicali e i libri non coperti dai DRM, suggerendo anche le app di terze parti da ri-aggiungere. Sarà disponibile per iOS 9, quindi non prima di fine anno.


Google Now

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Con iOS 9, Apple ha colpito duramente Google Now andando a migliorare la sua ricerca intelligente con “proactive”. Questo significa che i dispositivi Apple con iOS 9 andranno ad anticipare ciò che l’utente sta cercando in base al contesto ed effettuato predizioni riguardo ciò che desidera in base ai suoi comportamenti passati.

Siri, inoltre, potrà impostare appuntamenti e c’è anche un’API per la ricerca, il che significa che la funzione di assistenza offerta da proactive potrà andare a recuperare informazioni presenti anche in altre app che gli utenti hanno installate sui propri dispositivi.

Chiunque abbia partecipato al Google I/O tenutosi la settimana scorsa potrebbe avere un deja vu riguardo quanto caratterizza la demo di “Now on Tap”. Apple ha utilizzato la privacy come un modo per differenziare le funzioni del suo assistente personale rispetto a quanto offerto da Google; Craig Federighi, infatti, ha enfatizzato che i dati utilizzati da proactive rimangono sul dispositivo e non vengono trasferiti nella nuvola.


Flipboard

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Secondo Susan Bailey, Apple News è “la migliore esperienza di lettura mobile di sempre”, il che, in parole povere, potrebbe essere tradotto come: addio Edicola. Oltre a rimpiazzare questa poco amata app, News va anche ad avviare una forma di competizione con Flipboard. Proprio come Flipboard, infatti, gli utenti potranno scegliere da una lista di editori quelli da seguire ed Apple News  offrirà loro un lettore di notizie personalizzato.

Per attrarre le persone, Apple ha anche deciso di inserire in News alcuni contenuti provenienti dagli articoli gratuiti del New YorkTimes. Per il momento non ci sono contenuti pubblicitari, ma rimane da vedere cosa accadrà in futuro.


Your Wallet

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Jennifer Bailey, parlando della espansione di Apple Pay ha affermato: “il nostro obbiettivo finale è quello di rimpiazzare il portafoglio, e siamo sulla buona strada per riuscirci”. Si tratta di un obbiettivo valido e complesso, ma Apple ha introdotto una considerevole espansione di Apple Pay: il servizio, infatti, sarà presto disponibile nel Regno Unito, e andrà ad arricchirsi del programma fedeltà frutto della partnership con Pinterest nonché di quella con Square riguardanti un lettore per i pagamenti.

Apple ha anche rinominato Passbook in “Wallet”, probabilmente anche per attaccare l’omonima funzione di Google nel modo più diretto possibile.

Se abbiamo dimenticato di segnalare qualche altra cosa che Apple sta cercando di rimpiazzare segnalatecelo nei commenti.

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