Avalanche Studios sbarca sul mobile. Dopo Just Cause, che quest’anno arriverà al terzo capitolo distribuito da Square-Enix e mostrato all’E3 di Los Angeles il mese scorso, e Mad Max, il tie-in del film Warner anch’esso in dirittura d’arrivo e protagonista della prossima Gamescom di Colonia, arriva Rumble City.
Rumble City è un free to play che dalla prigione di stato vi condurrà nuovamente in strada a gestire la vostra gang. Tra pugni, bottiglie di vetro lanciate, pub da ribaltare e ordine da sovvertire, vi ritroverete in una west coast statunitense degli anni ’60 molto ipotetica, a capo di una gang di motociclisti. Dalla nostra avremo un sistema di combattimenti a turni, in stile molto tattico, con avanzamento a caselle: ogni componente della gang, che potrà essere collocato su una determinata casella, verrà assegnata una possibilità di muoversi fino a un determinato punto e attaccare a seconda delle proprie capacità: nel caso di attacco a distanza, perché armati di bottiglie, avrete un determinato range, con attacco ravvicinato un altro, invece.
Alla fine di ogni missione, che vi porterà a conquistare nuovi territori, avrete dei soldi come ricompensa, da poter spendere in upgrade e miglioramenti per le vostre abilità, o anche per acquistare oggetti che vi ridaranno energia, come i frullati e simili. Ogni missione può essere rigiocata per migliorare le valutazioni, che vanno da una a tre stelle: non vi sarà moltissima spinta a riprovarci, perché una volta terminata – anche in maniera abbastanza rapida – non sarete spinti a riprovarci. Inoltre l’IA degli avversari non è molto acuta: raramente ci è capitato di venire sconfitti da un avversario, che invece di finirci preferiva recarsi altrove per colpire un altro nostro compagno di squadra. Insomma, difficoltà ridotta all’osso e che non ci è sembrato potesse migliorare nel corso dell’esperienza.
Rumble City è disponibile gratuitamente su App Store.