Flash deve morire. No, non stiamo parlando del supereroe della DC Comics, ma del player di Adobe colpevole della maggior parte delle falle di sicurezza dei vostri PC e Mac. In tempi non sospetti, quando Flash Player sembrava insostituibile e indispensabile, con una mossa rischiosa (ma vincente) Steve Jobs decise di non supportarlo su iPhone, causando l’ira di milioni di utenti. Oggi, a conti fatti, il co-fondatore di Apple aveva ragione e Flash Player è destinato a scomparire quanto prima. Parola (anche) di Facebook.
Il responsabile della sicurezza di Facebook Alex Stamos non ha usato mezzi termini: è il momento di “uccidere” Adobe Flash. Steve Jobs lo sapeva bene quando decise di non supportare questo plug-in su iOS e di sceglier il più sicuro e leggero HTML5. Oggi, anche Facebook dà ragione a Steve Jobs e chiede la “testa” di Flash.
Il player di Adobe è il colpevole della maggior parte dei crash su Mac, inoltre deve essere aggiornato praticamente ogni settimana per falle di sicurezza che mettono a repentaglio i dati sensibili degli utenti.
In un tweet pubblicato ieri, Stamos ha scritto: “E’ tempo per Adobe di annunciare la data di fine del ciclo di vita di Flash“.
Solo il mese scorso, Adobe ha dovuto correggere un bug che permetteva agli hacker di prendere il controllo di qualsiasi computer con Flash installato e abilitato. Da parte sua, Apple ha smesso di attivare la pre-installazione di Flash sui propri Mac, mentre su iOS è impossibile utilizzare il plug-in.