Arrivano a sorpresa i primi bench di iPhone 6s ed il risultato è notevole e pare confermare abbastanza quello che aveva dichiarato Apple: confermati tutti i rumors: il chip A9 è un dual core a 1.8 GHz, ha 2 Gb di RAM ed è veloce, velocissimo tanto da poter garantire probabilmente ad iPhone 6s lo scettro di smartphone più potente del mercato.
Questa la storia: un utente su Twitter, una visual designer si è vista recapitare il suo iPhone 6s Rose Gold, inaspettatamente in anticipo. In un attimo le richieste più varie, dalle foto, ai video ai… benchmark su GeekBench.
Inutile girarci intorno, il risultato, come potete vedere voi stessi è notevole e conferma in gran parte quanto già annunciato da Apple:
Il chip A9 di iPhone 6s in questo bench ha fatto registrare un notevole 2292 in single core e 4293 in multicore, un risultato di circa il 50% più performante di iPhone 6 (Apple ha dichiarato un risultato di A9 fino al 70% più prestante di iPhone 6).
Ma c’è di più. Gironzolando tra le tante immagini postate dall’utente in questione, in cui emergono tutti i dettagli del chip A9 di Apple che, come detto, è un dual core da 1.8 GHz (e se pensate ancora che il numero di core possa in qualche modo indicare la potenza di un SoC, Apple vi ha mostrato, una volta ancora, che non è affatto così, come abbiamo avuto più volte modo di ribadire) emerge un altro bench in cui l’A9 raggiunge addirittura i 2413 punti (la cosa può apparire strana ma bisogna considerare che i bench andrebbero fatti ad iPhone “pulito” e senza app che girano in backgroud, da qui, probabilmente, la piccola differenza).
Nell’ultima immagine il confronto con gli altri dispositivi Apple, per quanto riguarda le performance in single core (prestazioni da non trascurare in quanto molte applicazioni e processi elementari difficilmente riescono a sfruttare una struttura in multicore), sono impressionanti in quanto iPhone 6s si dimostra essere persino nettamente più veloce di un iPad Air 2!!!
Come è possibile notare (in alto sono i risultati in single core, sotto quelli in multicore presi dal sito Geekbench), il confronto con iPhone 6 è netto e, sebbene questi bench per quanto detto prima potrebbero essere stati leggermente compromessi al ribasso, iPhone 6s certamente anche in multicore ha una potenza comparabile a quella di un iPad Air 2.
Ma come si comporta nei confronti della concorrenza? Anche qui i risultati sono inequivocabili. Non c’è quad, octa core che tenga. iPhone 6s, il 25 settembre, data del suo lancio ufficiale sarà lo smartphone più potente del mercato.
In single core non c’era già paragone in passato, adesso la differenza si è fatta abissale.
Oltre all’HTC Nexus 9, un tablet, gli smartphone con CPU più prestanti in assoluto sono stati i Samsung Galaxy di questa generazione (S6, S6 Edge, Note 4, ma anche il Note 5 che si basa sulla medesima, sostanzialmente, piattaforma hardware). iPhone 6s in single core non ha semplicemente rivali.
Anche in multicore, benché siamo in uno scenario più da bench che da reale utilizzo (visto che sono rarissimi i casi in cui un’app possa riuscire a sfruttare al pieno una struttura multicore a meno di fare calcoli scientifici o bench, appunto), specie su piattaforme mobile, iPhone 6s si posiziona ai vertici. Di un soffio sotto S6 Edge, con un bench da confermare visto che, come abbiamo già visto, in quello specifico bench il risultato in single core si è visto poi essere stato un po’ più basso di un bench successivo.
Al di là dei freddi numeri di un bench se iPhone 6 ci aveva impressionato per rapidità, ci aspettiamo moltissimo dal nuovo nato di casa Apple che, potendo contare in aggiunta sulla ben nota ottimizzazione di casa Apple, darà del filo da torcere ai rivali che, pur disponendo di potenze ugualmente importanti, devono poi sprecare risorse, come sappiamo, a causa di Android e dei limiti intrinseci della sua piattaforma.