“M”, chatbot virtuale di Facebook viene attivato in USA

Qualche mese fa vi abbiamo parlato di “M”, nuovo assistente virtuale destinato alla nota app gratuita Facebook Messenger e che può essere paragonato a Siri di Apple o Cortana di Microsoft. Facebook ha finalmente deciso di renderlo disponibile al pubblico, ma per ora limitato solo in USA. Intanto, i primi fortunati hanno modo di testarne le funzionalità, risultati prontamente pubblicati su internet e che vogliamo condividere con voi.

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Iniziamo subito dicendo che non si tratta di un assistente vocale, ma di un chatbot virtuale con cui bisogna scrivere e non parlare. “M” consente di effettuare svariate operazioni, tra cui prenotare un tavolo al ristorante oppure un biglietto aereo per il nostro prossimo viaggio. Attualmente non è ancora possibile sapere se e quando tale assistente virtuale verrà reso disponibile anche in Italia o per lo meno in Europa, ma nel frattempo i primi utenti USA ne stanno testando le funzionalità, tra questi Alex Kantrowitz di buzzfeed.com.

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Mentre l’assistente digitale sembrerebbe avere ancora qualche problema nel prenotare un Uber-taxi, tutto funziona perfettamente, anche se con tempi di attesa relativamente lunghi, per quanto riguarda riservare un tavolo in un ristorante vegetariano. Alla richiesta di mostrare qualche immagine via Yelp e di conoscere delle recensioni in merito al ristorante, “M” è riuscita ad eseguire correttamente i desideri dell’utente.

Il test continua con la prenotazione di un biglietto aereo. In questo caso, il tester ha cercato di mettere in difficoltà “M”, emulando l’indecisione se acquistare un biglietto solo andata oppure andata e ritorno ed il desiderio di mostrare solo risultati attinenti al prezzo prefissato. Anche in questo caso, l’assistente digitale ha svolto il proprio dovere, mostrando addirittura la pagina per il chek-out direttamente in Facebook Messenger. Una mail ha poi confermato prenotazione del volo. Dopo aver eseguito correttamente la richiesta di Kantrowitz, “M” propone il salvataggio dei dati, così da poterli utilizzare, eventualmente, in futuro.

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Attualmente “M” è ancora in fase di test, ma dai primi risultati ottenuti si evince chiaramente un grande potenziale. Ora non ci resta che attendere il rilascio su scala mondiale, sperando possa avvenire il prima possibile.

via – stadt-bremerhaven.de

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