C’era un tempo in cui dopo aver scattato una foto, girato un video, c’era la possibilità e il tempo di tornare a casa, o in ufficio, elaborare le immagini e inviarle a chi ce le aveva commissionate, o utilizzarle da noi. Parliamo di un po’ di anni fa, quando l’internet non aveva fagocitato il concetto di tempo, quando l’incedere di quest’ultimo non ci impediva di dover essere subito online, subito pronti a trasmettere il pacchetto audiovisivo sul web. È per questo che oggi la EyeFi Mobi arriva in nostro soccorso a favore di un tempo che non concede più tempo, per far arrivare subito al vostro device quello che avete ripreso.
La EyeFi Mobi è una scheda SD con integrato il modulo wireless: come una normalissima scheda di memoria viene inserita nella vostra fotocamera o videocamera che sia, e da quel momento sarà possibile inviare tutto il suo contenuto a un device, che può essere uno smartphone, un tablet o anche un pc. Il modello testato è di 8GB ed è quello base distribuito dall’azienda, che si differenzia dall’altro “Pro”, che vi permette di selezionare quello che volete spedire al vostro device, selezionandone anche i file RAW. La selezione è essenziale nonché fondamentale, dato che vi permette di velocizzare il trasferimento, evitando di dover attendere una sincronizzazione di diversi minuti, e di eliminare alla fonte quindi anche ciò che non vi aggrada, magari un fuori fuoco o un soggetto leggermente in movimento o non proprio in quinta.
Il funzionamento della ricezione è gestito completamente da un’app gratuita disponibile per i vostri iDevice, semplice e di immediata comprensione. L’app si collega, tramite un codice identificativo, alla scheda in sé, che si può adattare a numerose camere e videocamere: la nostra prova è stata eseguita con due videocamere Canon, una leggermente più indietro con gli anni, una Vixia RF A40, un’altra decisamente più recente e più professionale, una XA20. Entrambe hanno riconosciuto e sfruttato a pieno le potenzialità della SD, che, c’è da dire, non è velocissima nel trasferimento dei file, ma è abbastanza comprensibile dinanzi a dei file abbastanza grandi. Molto contribuisce anche, d’altronde, il collegamento alla rete del vostro iDevice. Il test, parlando di smartphone, è stato effettuato con un iPhone 5s.
L’EyeFi Mobi è venduta a 43 euro, da prezzo di listino, e al suo interno contiene, nella confezione, anche un servizio in abbonamento da 12 mesi per l’EyeFi Cloud (che altrimenti costerebbe 44 euro all’anno e che costerà dopo il primo anno): serve a una semplice archiviazione nel clouding, così da non costringervi a spedire tutto ciò che avete realizzato. Ultimo appunto, fondamentale, per chi si ritrova a realizzare contenuti audiovideo in maniera professionale o comunque non eccessivamente amatoriale: la SD ha una velocità di scrittura inferiore alla media delle SD da professionisti, pertanto se utilizzate una reflex che ha la modalità di scatto in sequenza potreste dover attendere tra una serie e l’altra per un po’ di buffering. Niente di eccessivamente fastidioso, ma un appunto che serve a spiegare come la Eyefi Mobi nasca con l’obiettivo di permettervi di usare il WiFi. Il prodotto resta comunque perfetto per una connessione senza fili e per adempiere alle necessità di una tempistica rapida e che non intralci il vostro lavoro.
L’app EyeFi Mobi è disponibile gratuitamente su App Store.