La American Automobile Association (AAA) ha condotto una ricerca sulle distrazioni alla guida, concentrandosi soprattutto sull’utilizzo dei comandi vocali mentre si è in auto. Lo studio ha incluso anche l’utilizzo dei comandi vocali di Siri tramite iPhone, utilizzando l’assistente virtuale per cambiare musica ed effettuare chiamate.
I ricercatori hanno scoperto che i livelli di distrazione potenzialmente pericolosi possono durare fino a 27 secondi dopo il completamento di un determinato compito. Alla velocità di circa 40 km/h, in questo intervallo di tempo l’auto percorre una lunghezza pari a quasi tre campi di calcio. I sistemi migliori per impartire comandi vocali hanno portato ad una distrazione di “soli” 15 secondi.
Lo studio ha rilevato che tutti i sistemi monitorati aumentano la distrazione del conducente a livelli potenzialmente pericolosi. Chiaramente, i sistemi migliori hanno un impatto minore e richiedono meno tempo per essere utilizzati rispetto ai sistemi peggio implementati su smartphone.
Siri ottiene un punteggio di 3.4, pari al livello “Alta distrazione”, lo stesso di Google Now che però ha un punteggio leggermente migliore (3.0). I sistemi che distraggono meno sono quelli integrati nella Chevy Equinox e nella Buick Lacrosse, mentre i peggiori sono Microsoft Cortana (3.8) e il sistema integrato nella Mazda 6.
Dei tre sistemi smartphone utilizzati nel test, Google Now è risultato essere quello che distrae meno, seguito da Siri e da Cortana che si piazza all’ultimo posto. Lo studio non ha però tenuto conto di CarPlay, sistema Apple integrato già in diverse autovetture.