Secondo un report pubblicato da Bloomberg, gli alti livelli di segretezza imposti da Apple starebbero rallentando lo sviluppo della IA da applicare ai vari dispositivi dell’azienda.
Solo per fare qualche esempio, Apple non partecipa alle conferenze annuali dedicate all’intelligenza artificiale e alla loro elaborazione, inoltre nessun suo rappresentante ammette che l’azienda sta lavorando su questi sistemi: zero documenti, zero informazioni, nessuna possibilità di collaborazione con aziende esterne. Sull’intelligenza artificiale, Apple mantiene il più alto riserbo, a discapito proprio dello sviluppo.
Sembra che i dipendenti che lavorano sulla IA in Apple siano obbligati a chiudere i loro uffici prima di lasciare il campus e che non abbiano la possibilità di parlare con gli altri team interni dell’azienda. La mancanza di collaborazione star quindi rallentando lo sviluppo dell’intelligenza artificiale da applicare ai vari dispositivi Apple. Secondo Bloomberg, questa “segretezza” rallenta anche le potenziali nuove assunzioni, visto che in molti sarebbero preoccupati da alcuni fattori come la libertà di lavoro e l’impossibilità di interfacciarsi con la comunità scientifica su argomenti così importanti: senza poter pubblicare documenti sulla materia, è difficile per uno scienziato mantenere il suo status nel mondo della ricerca e sviluppare meglio le sue idee.
L’intelligenza artificiale sta però diventando fondamentale per Apple, soprattutto per quanto riguarda Siri e i suoi utilizzi su iOS e sulla nuova Apple TV.