Dopo quella specie di autocertificazione a tutela della privacy che tanti utonti (esatto…) hanno condiviso su Facebook, ultimamente sta girando un’altra bufala che ancora una volta ha tratto in inganno moltissime persone: “Le ultime parole di Steve Jobs”.
Su Facebook gira questo accorato discorso che Steve Jobs avrebbe pronunciato poche ore prima di morire: peccato che sia tutto falso, anche perchè basta leggerlo per capire subito quanto sia del tutto lontano dallo spirito del co-fondatore di Apple. Purtroppo, lo spirito critico sui social network è ormai pura utopia, e in tanti condividono cose solo perchè qualcun altro lo ha fatto… “quindi è tutto vero!“.
Bastava leggere l’intero discorso con un po’ di attenzione per capire subito che non poteva essere mai stato pronunciato da Steve Jobs. OK, non tutti conoscono la vita del co-fondatore di Apple per capirne il pensiero, allora bastava una piccola ricerca in rete per farsi una domanda: come mai nessuno tra CNN, Wall Street Journal, Repubblica, iPhoneItalia, Pincopallino e Topolino ha parlato di un discorso così importante, pronunciato da un uomo che ha fatto la storia tecnologica e non solo degli ultimi 30 anni? La risposta sarebbe stata semplice: perchè non è vero.
Un discorso uscito dal nulla il 9 novembre 2015, con nessun portale rilevante che ne ha parlato e nessuna biografia che lo abbia mai citato poteva mai essere vero?
Steve Jobs che cita Dio? Andiamo su, lo sanno tutti che era ateo. E poi, Steve Jobs era conosciuto per la sua capacità di sintesi e per le sue frasi mai banali: come avrebbe mai potuto pronunciare un discorso pieno di luoghi comuni, banalità e facile sensazionalismo? Sembra proprio un discorso per attirare like, peccato che Steve Jobs non abbia mai avuto una pagina Facebook. Tra l’altro leggendo la versione inglese notiamo anche diversi errori di grammatica, ma questo è il minimo.
E poi la verità la conosciamo: la sorella di Steve Jobs ha già raccontato più volte alla stampa quali sono state le parole da lui pronunciate poco prima di morire. Non erano parole di conforto, non era un discorso accorato.
Era semplicemente questo: “Oh wow. Oh wow. Oh wow“.
Tutto il resto è fuffa da social network degenerati nel ridicolo.
PS: anche se la notizia non è ancora confermata, sembra che l’origine del testo sia legata ad un libro in lingua cinese scritto da Yuan Yicheng, intitolato “Say it before it’s too late: the last word of New Yorkers”.
E per chi non ha Facebook o ha avuto la fortuna di non imbattersi in questo fake, ecco il testo attribuito a Steve Jobs:
Ho raggiunto l’apice del successo nel mondo degli affari. Agli occhi altrui la mia vita è stata il simbolo del successo. Tuttavia, a parte il lavoro, ho una piccola gioia. Alla fine, la ricchezza è solo un dato di fatto al quale mi sono abituato.
In questo momento, sdraiato sul letto d’ospedale e ricordando tutta la mia vita, mi rendo conto che tutti i riconoscimenti e le ricchezze di cui andavo così fiero, sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente.
Nel buio, quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazione artificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentire il respiro della morte che si avvicina…
Solo adesso ho capito, una volta che accumuli sufficiente denaro per il resto della tua vita, che dobbiamo perseguire altri obiettivi che non sono correlati alla ricchezza. Dovrebbe essere qualcosa di più importante: per esempio le storie d’amore, l’arte, i sogni di quando ero bambino… Non fermarsi a perseguire la ricchezza potrà solo trasformare una persona in un essere contorto, proprio come me.
Dio ci ha dato i sensi per farci sentire l’amore nel cuore di ognuno di noi, non le illusioni costruite dalla fama. I soldi che ho guadagnato nella mia vita non li posso portare con me. Quello che posso portare con me sono solo i ricordi rafforzati dall’amore. Questa è la vera ricchezza che ti seguirà, ti accompagnerà, ti darà la forza e la luce per andare avanti.
L’amore può viaggiare per mille miglia. La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungi gli apici che vuoi raggiungere. E’ tutto nel tuo cuore e nelle tue mani.
Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d’ospedale. Puoi assumere qualcuno che guidi l’auto per te, che guadagni per te, ma non puoi avere qualcuno sopporti la malattia al posto tuo. Le cose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c’è una cosa che non può mai essere ritrovata quando si perde: la vita. In qualsiasi fase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremo affrontare il giorno in cui calerà il sipario.
Fate tesoro dell’amore per la vostra famiglia, dell’amore per il vostro coniuge, dell’amore per i vostri amici… Trattatevi bene. Abbiate cura del prossimo.