Un uomo ad Atlanta ha distribuito una foto nella quale è possibile notare il suo iPhone 6 Plus completamente bruciato sul retro. L’iDevice avrebbe preso fuoco durante una normale procedura di ricarica della batteria in casa, bruciando anche il letto. «C’erano fiamme ovunque – ha detto David Grimsley – l’intero appartamento avrebbe potuto bruciare».
Alla fine Grimsley è riuscito a muovere l’iPhone dalla mensola sulla quale aveva preso fuoco e buttarlo su una superficie dura, così da interrompere le fiamme ed estinguere l’incendio. Apple ha promesso di inviare un iPhone in sostituzione: «Penso dovrebbero essere leggermente più preoccupati o comunque controllare se ho delle ustioni o se qualcos’altro è stato danneggiato – ha detto Grimsley – sono abbastanza spaventato adesso a caricare nuovamente il nuovo iPhone e lasciarlo sul letto o in qualsiasi altra zona dove potrebbe prendere fuoco. Potrebbe accadere nuovamente». Mentre questo tipo di storia è, però, statisticamente abbastanza rara, non è la prima volta che si può sentire qualcosa del genere. All’inizio di questo mese, per esempio, in America si era già diffusa la voce riguardante un iPhone 6 Plus che aveva preso fuoco nella tasca di un jeans di uomo. L’anno scorso un volo diretto a Praga è stato evacuato dopo che un iPhone 5 aveva preso fuoco nella borsa di un passeggero, riempendo la cabina di fumo: per fortuna nessuno dei 150 passeggeri a bordo dell’aereo riscontrò problemi.
Sebbene i device Apple siano noti per questi casi di autocombustione, spesso tali situazioni sono spinte e stimolate dall’utilizzo di accessori di terze parti o simili. Sarebbe indubbiamente interessante sapere se anche quest’ultimo incidente di cui vi abbiamo parlato sia stato causato da un cavo per batteria appartenente a terze parti o se la combustione sia stata causata da un cortocircuito dell’impianto stesso. Intanto Apple non ha replicato alle notizie essendo l’ufficio stampa in ferie fino al 4 gennaio.