Apple sta lavorando per espandere Apple Pay non solo in nuove nazioni e con ulteriori istituti bancari e di credito, ma anche in termini di funzionalità. Un brevetto pubblicato a novembre ci ha suggerito che Apple Pay potrebbe presto essere utilizzato per i pagamenti peer-to-peer tramite iMessage, ma a quanto pare c’è di più.
Nuove fonti parlando di un Apple Pay molto più esteso, e non limitato al solo iMessage per i pagamenti privati tra utenti (in stile PayPal). Con iMessage, infatti, Apple Pay potrebbe essere usato solo da utenti che hanno un dispositivo iOS e una carta di credito collegata al servizio. Dalle ultime notizie, invece, emerge che Apple potrebbe estendere la funzione di pagamento peer-to-peer di Apple Pay anche alle telefonate e alle e-mail.
In pratica, Apple consentirebbe agli utenti privati di inviare e ricevere pagamenti non solo tramite iMessage, ma anche tramite telefonate, messaggi SMS, e-mail e addirittura inviti del calendario, così da aumentare le potenzialità di un servizio che potrebbe davvero fare concorrenza a PayPal.
Al momento non abbiamo altri dettagli tecnici su come Apple gestirebbe questi pagamenti, ma l’azienda sembra intenzionata a lanciarli entro la fine dell’anno.