Steve Jobs gli aveva mostrato l’iPhone prima di immetterlo nel mercato e a oggi è ritenuto essere un assiduo utilizzatore dell’iPad, ma Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d’America, ha snobbato l’Apple Watch nella sua ultima pubblica apparizione, mostrandosi con un Fitbit Surge al posto. Lo ha mostrato durante la sua comparsa nella web serie di Jerry Seinfeld, Comedians in Cars Getting Coffee.
In passato, nel 2013, Obama aveva dichiarato di non avere intenzione di acquistare un iPhone per motivi di sicurezza, pertanto possedere un Apple Watch sarebbe a dir poco inutile, essendo lo smartwatch strettamente collegato all’iDevice. C’è da dire che sono comunque trascorsi due anni da quelle dichiarazioni e che probabilmente Obama ha cambiato idea sul possedere un Blackberry, che per anni è stata la marca ufficiale del Presidente. Non poter quindi avere uno smartphone Apple rende vano lo sforzo di acquistare un Watch, il che suggerisce facilmente che con il prossimo modello, l’ipotetico Apple Watch 2, l’azienda di Cupertino dovrebbe lavorare su un prodotto che possa vivere anche standalone: un’ipotesi complessa da percorrere, essendo attualmente iOS supportato solo dai prodotti Apple e da nessun altro device in commercio, il che creerebbe la necessità di adattare il Watch a un sistema operativo più di massa.
La notizia in ogni caso non cambia l’idea di un Obama legato ai prodotti di Cupertino: nel 2012 si raccontava di un Presidente che trascorreva ore e ore con il suo iPad, soprattutto dopo che la moglie, Michelle, si fosse addormentata. La scorsa estate, però, quando arrivò il momento di condividere due playlist per l’estate venne scelto Spotify, a discapito di Apple Music, con Obama che decise di schierarsi con la massa, con la piattaforma di streaming musicale più utilizzata al mondo. E anche la più fornita, per ora. Intanto, dall’altro lato dello schieramento politico, Jeb Bush ha stuzzicato Obama: «L’Apple Watch tra cinque anni potrà fare più di quanto non abbia fatto l’Obamacare fino a ora» ha dichiarato in un recente convegno politico. L’Obamacare, per chi non lo sapesse, è la più grande e ambiziosa riforma di Obama a livello sanitario, con la quale il Presidente è riuscito a dare assistenza e supporto sanitario a 13 milioni di americani in un anno e mezzo circa. Probabilmente indossare un Apple Watch potrebbe avallare la teoria di Bush o magari screditarla. Finché, però, rimarrà vincolato all’utilizzo di un iPhone, nella Blackberry-era del Presidente non ci sarà spazio che per un FitBit.