Tanti possessori di Apple Watch si stanno chiedendo cosa fare se effettivamente verrà rilasciato un nuovo modello entro l’estate. Lo cambio? Aspetto ancora un altro anno? Alla fine è un orologio, me lo tengo per altri 5 anni? Ognuno ha la sua risposta, ma in tanti possono (e secondo me devono…) guardare con più indifferenza il “rischio” di un secondo modello di Apple Watch. Ecco perchè.
Diversi rumor anche molto attendibili confermano un paio di cose: la prima è che l’Apple Watch 2 verrà sì rilasciato tra pochi mesi, ma esteticamente sarà identico all’attuale versione; la seconda è che la più grande novità sarà la presenza di una fotocamera integrata. Ora la domanda vera è: se così fosse, vale la pena cambiare l’attuale modello con il nuovo Apple Watch?
E’ vero, la fotocamera è un elemento fondamentale sull’iPhone, in tanti la utilizzano anche sull’iPad e sul Mac è imprescindibile per le videochiamate. Ma su Apple Watch? Probabilmente la fotocamera su uno smartwatch non è poi così utile. Prendete il primo Galaxy Gear di Samsung. Aveva una fotocamera integrata, ma questa caratteristica è stata abbandonata nei successivi modelli perchè semplicemente non la utilizzava nessuno.
L’aggiunta di una fotocamera su Apple Watch potrebbe servire solo per due scopi: i selfie e FaceTime. Io non credo che qualcuno abbia il coraggio di utilizzare per scattare foto diverse dai selfie, se non per catturare qualche scena di nascosto. Quindi, o la utilizziamo per fare selfie al volo, oppure per avviare una videochiamata. In questo secondo caso, preparatevi a stare 5-10-15 minuti con il braccio alzato per puntare il vostro volto durante una FaceTime. Provate a farlo ora e capirete che dopo 2 minuti siete già stanchi. Certo, Apple può inventarsi un tipo di obiettivo che permette di avere una visuale più ampia, ma in ogni caso il braccio non può certo rimanere in una posizione naturale se serve ad inquadrare il nostro volto.
Più interessante potrebbero essere i miglioramenti hardware interni, con un processore più potente in grado di velocizzare tutte le operazioni più comuni e di avviare app più importanti. E’ cero, questo primo Apple Watch soffre di qualche problemino di performance, ma in linea generale fa bene il 90% delle cose che deve fare. E per le app? Al momento non ne esistono di così “pesanti”, ed è difficile che esca qualcosa di interessante se non tra diversi mesi.
Insomma, se l’Apple Watch 2 sarà veramente così, potete stare tranquilli. Salvo clamorose sorprese, potete conservare il vostro attuale smartwatch Apple ancora per un anno, poi si vedrà…