Dopo l’acquisizione da parte di Facebook avvenuta nel 2013, si pensava che Parse potesse offrire sempre più servizi agli sviluppatori. Le cose sono andate diversamente, ed ora uno degli strumenti più utilizzati dai dev di tutto il mondo chiude ufficialmente i battenti…
Parse è una delle più utilizzate piattaforme di sviluppo mobile al mondo, acquisita nel 2013 da Facebook per 85 milioni di dollari. La chiusura di tutti i servizi è stata annunciata ieri dal co-fondatore Kevin Lacker: gli sviluppatori avranno un anno di tempo per cambiare piattaforma e per effettuare la migrazione delle loro applicazioni. Parse sospenderà definitivamente tutti i servizi a partire dal 28 gennaio 2017.
Queste le parole di Lacker: “Siamo consapevoli che non sarà una transizione facile, e stiamo lavorando per rendere questo processo il più semplice possibile. Siamo impegnati a mantenere i servizi di backend per i prossimi 12 mesi, fornendo agli sviluppatori tutti gli strumenti necessari per migrare ad altri servizi.”
Parse è una piattaforma che offre una serie di tools online di backend per gli sviluppatori, compresa la gestione delle notifiche push inviate tramite le applicazioni mobile.