Se a livello hardware la lotta tra iPhone e Android si fa sempre più interessante, con dispositivi con caratteristiche di tutto rispetto, a livello di applicazioni l’App Store sembra essere ancora in netto vantaggio. Questo è dovuto non solo al fatto che gli utenti iOS spendono mediamente molto di più rispetto a quelli Android, ma anche dal diffondersi della pirateria su Google Play Store.
Lo sviluppatore dello splendido gioco Alto’s Adventure ha infatti spiegato questa situazione a The Verge. Il gioco è disponibile su App Store al prezzo di 2,99€, ma proporlo su Android alla stessa cifra sarebbe un suicidio: dagli ultimi dati, infatti, gran parte dei giochi che costano più di 0,99€ vengono “piratati” e possono essere scaricati illegalmente in modo semplice e veloce. Questa è una prassi consolidata tra molti utenti Android, e anche per questo le revenue generate dal Google Play Store sono molto più basse rispetto all’App Store, malgrado un numero di download nettamente superiore.
Le uniche alternative sono quelle di offrire i giochi e le app gratuitamente, ma con all’interno le pubblicità. Questa situazione è stata confermata anche da altri sviluppatori, i quali fanno sapere che mediamente solo il 10-15% delle copie installate sono state pagate, tutte le altre sono invece state scaricate illegalmente e in modo gratuito.
Chiaramente, tutto questo si ripercuote sulla qualità di app e giochi presenti su Google Play, visto che gli sviluppatori preferiscono creare titoli prima su App Store e poi, eventualmente, per Android. Se non c’è un ritorno economico importante, sempre meno software house svilupperanno giochi per Android.