Vuoi evitare di condividere brutte foto come ha fatto Tim Cook al Super Bowl? Ecco diversi consigli per utilizzare al meglio la fotocamera del tuo iPhone…
Ormai da un paio d’anni a questa parte, gli iPhone permettono di scattare foto di altissima qualità, tanto che sempre più persone decidono di lasciare a casa le proprie reflex in più occasioni. Certo, le reflex offrono risultati nettamente migliori (non c’è nemmeno bisogno di dirlo), ma con i giusti accorgimenti anche l’iPhone può dare ottime soddisfazioni.
Tenere fermo l’iPhone quando c’è poca luce
Il modo migliore per eliminare le vibrazioni della fotocamera è quello di tenere saldo l’iPhone tra le mani. Il consiglio è quello di utilizzare un mini-treppiede se volete scattare foto in condizioni di scarsa luminosità, visto che in quei frangenti è molto difficile evitare le vibrazioni sostenendo l’iPhone con le sole mani. In alternativa al treppiede, si può utilizzare un tavolo, una sedia o una qualsiasi superficie piana per appoggiare l’iPhone ad un qualsiasi oggetto o per appoggiare i gomiti e limitare al massimo i movimenti delle mani durante lo scatto. Altro consiglio: utilizzate il timer per l’autoscatto, vi eviterà qualsiasi movimento necessario a scattare la foto.
Usare i tasti volume
Se non è possibile poggiare l’iPhone da qualche parte e non avete il tempo di attivare il timer, utilizzate i tasti volume per scattare le foto. In questo modo potete scattare la foto molto più comodamente rispetto all’utilizzo del tasto virtuale presente sullo schermo del dispositivo. Utilizzando i tasti volume, potete anche tenere l’iPhone con due mani e avere quindi una presa più salda, oltre ad una maggiore precisione nell’inquadrare l’orizzonte in modo preciso, evitando così scatti “inclinati” non voluti.
Utilizzare gli scatti multipli
Anche con una presa salda, gli scatti in condizione di scarsa luminosità sono molto difficili da gestire. L’iPhone amplifica il segnale del sensore per sfruttare al massimo la luce disponibile, ma ha anche bisogno di mantenere acceso più a lungo il sensore stesso. Questo rende più probabile la presenza di sfocature nella foto anche con un piccolo movimento durante lo scatto. In tal caso, il consiglio è quello di tenere premuto il tasto volume per scattare una raffica di foto, in modo da poter scegliere l’immagine migliore e meno mossa. Di solito, negli scatti successivi non c’è più quel piccolo movimento che è presente non appena tocchiamo il tasto volume per immortalare la foto.
Usare l’HDR
I sensori delle fotocamera sugli smartphone hanno una limitata gamma dinamica. Per questo motivo, il consiglio è quello di tenere attivo di default l’HDR sugli iPhone che supportano questa funzione. Grazie all’HDR potrete mettere maggiormente in risalto i giochi di luce ed ombre. Per ragioni creative potrete spegnere l’HDR quando necessario, ma nella maggior parte dei casi è utile tenerlo attivo.
Spegnere il flash
Nella maggior parte dei casi, anche in condizioni di scarsa luminosità, è bene non tenere attivo il flash di default. Se immortalate il volto di una persona, noterete che la sua faccia è illuminata, ma tutto il resto sarà sotto-esposto. Provate prima a scattare la foto senza flash, cliccando sul troushcreen per mettere a fuoco il soggetto principale: molto probabilmente, il risultato sarà migliore. Se siete in dubbio sul risultato, scattate una seconda foto con flash attivo. Di default, però, meglio tenerlo spento…
Inoltre, se volete scattare foto a soggetti distanti, il flash non solo è inutile, ma è anche controproducente.
La direzione della luce
Prima di scattare la foto, controllate bene le varie fonti di illuminazione ed evitate i classici “contro-luce” dove possibile. Il consiglio base è di mettervi di spalle alla fonte di luce e scattare la foto. Per le foto di persone, il consiglio è di immortalare il viso quando la luce è ad un angolo di circa 45 gradi sul soggetto.
Chiaramente, come avviene sempre in fotografia, ci saranno casi in cui questa regola non deve per forza essere rispettata. Sono tante le immagini “contro-luce” affascinanti e di impatto, realizzate deliberatamente dai vari fotografi. In questo caso consigliamo poi l’utilizzo di un software per recuperare i dettagli delle ombre.
Prendete in considerazione tutti gli angoli
Prima di scattare una foto, studiate la situazione. In alcuni casi l’immagine migliore è quella scattata dall’alto, altre volte quella scattata dall’alto. Fate le vostre prove, ma studiate sempre il soggetto e il tipo di immagine.
La distanza
Quando volete immortalare un soggetto, studiate bene la distanza tra lui e voi. A volte può essere meglio scattare una foto del soggetto e dell’ambiente circostante, ad esempio se state immortalando un’artista mentre lavora. Altre volte, se l’ambiente non offre spunti interessanti, è meglio scattare una foto in primo piano, con lo sfondo sfocato.
La foto è una rappresentazione bidimensionale di una scena tridimensionale. Il senso di profondità può essere perso quando si guardano le foto, quindi avere un soggetto in primo piano è un buon modo per ripristinare la sensazione della terza dimensione.
La regola dei terzi
Il concetto fondamentale della regola dei terzi è che per ottenere una fotografia correttamente bilanciata, il soggetto non dovrebbe mai essere inquadrato al centro dell’immagine. La regola dei terzi consiste, in sostanza, nel dividere idealmente il fotogramma in terzi verticali e orizzontali per individuare dei punti fissi all’interno della nostra immagine dove preferibilmente dovremo posizionare i soggetti principali delle nostre foto. Queste zone sono dette punti di forza o punti di fuoco e sono i quattro punti centrali, nei quali dovremmo far corrispondere il soggetto principale della foto.
Utilizzando la griglia dell’iPhone potete farvi aiutare nel rispettare questa regola. Ovviamente, si tratta di una regola generale, ma spesso può essere più affascinante scattare foto “asimmetriche”.