Samsung non si schiera apertamente con Apple nella battaglia contro l’FBI

Se Facebook, Microsoft, Google, Amazon e tante altre aziende tecnologiche si sono schierate esplicitamente a favore di Apple nella lotta contro l’FBI per la protezione dei dati memorizzati sugli smartphone, Samsung preferisce mantenere una linea più neutrale.

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Parlando del caso “San Bernardino”, un rappresentante dell’azienda afferma che “La privacy dei clienti è estremamente importante. La nostra priorità è avere la fiducia dei nostri utenti sui prodotti e i servizi che utilizzano ogni giorno. I nostri smartphone integrato avanzati sistemi di crittografia che proteggono privacy e contenuti, e non hanno alcun tipo di backdoor. In caso di necessità, e nel rispetto della legge, collaboriamo con le forze dell’ordine. tuttavia, qualsiasi richiesta di creare una backdoor potrebbe minare la fiducia dei consumatori”. 

Samsung non entra quindi nei dettagli e non appoggia direttamente Apple, come invece fatto da tante altre aziende. La strategia dell’azienda è chiara: guadagnare un po’ di pubblicità parlando dell’importanza della privacy, senza attaccare fino in fondo per non rischiare di entrare al centro di questa spinosa vicenda.

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