La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha deciso di non esaminare l’appello di Apple a riguardo del caso “e-books”. Apple quindi dovrà pagare 450 milioni di dollari per risolvere la disputa che procede ormai da diversi anni.
Il caso “e-books” è giunto all’epilogo. L’appello della società di Cupertino è stato ignorato dalla Corte Suprema e la sentenza del 2014 è stata confermata.
Stando a quanto riportato da Bloomberg, le accuse sono state confermate e quindi Apple dovrà pagare 400 milioni di dollari ai consumatori, 30 milioni di dollari in spese legali e 20 milioni di dollari agli stati coinvolti nel processo. Ricordiamo che la causa in questione va avanti da anni ormai e che Apple è indagata per aver deliberatamente aumentato il prezzo degli e-books, d’accordo con gli editori, e aver ostacolato quindi la libera concorrenza nel settore.
Fonte: AppleInsider