Si alzano le bandiere dei pirati, Apple compie 40 anni!

“Pirates! Not the Navy”, questo era il motto che Steve Jobs ripeteva al team Macintosh nei primi anni ’80. Per omaggiare la sua storia e i suoi 40 anni, oggi nel quartier generale Apple sventolano le bandiere dei pirati…

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Apple Computer Company è nata in un garage di Los Altos il primo aprile del 1976, grazie ai giovanissimi Steve Jobs e Steve Wozniak (oltre all’ormai dimenticato Ronald Wayne). Oggi si festeggiano i 40 anni di storia di una delle più importanti aziende tecnologiche al mondo, che di fatto ha cambiato la vita a milioni di persone. Nel corso degli anni, Apple ha via via rivoluzionato il settore dei computer desktop e laptop, dei lettori Mp3, della musica, degli smartphone e dei tablet, senza contare “accessori” come Apple Watch, Apple TV e tanti altri prodotti e servizi rilasciati in questi 40 anni.

Personalmente mi sono avvicinato al mondo Apple alla fine del 2007, quando quasi per caso provai il primo storico iPhone di un mio amico londinese. Fu amore a prima vista. Lo comprai su eBay da un venditore americano e attesi per giorni l’arrivo del corriere: finalmente avevo il mio primo prodotto Apple. Prima di utilizzarlo bisognava fare un bel po’ di operazioni, perchè quel telefono non funzionava nativamente in Italia e bisognava in qualche modo sbloccarlo (e la procedura non era affatto rapida…). Fino ad allora avevo cambiato decine e decine di cellulari, tra i quali non posso dimenticare lo storico Motorola A1000. L’iPhone, però, era un’altra cosa, anche se non aveva l’App Store e tante altre funzioni che oggi sono assodate. Ricordo ancora i visi stupefatti di amici e parenti quando facevo vedere come si ingrandivano le foto con due dita o come era reattivo il sistema operativo. “Se questa è Apple” dissi “allora tutti i suoi prodotti saranno fantastici”.

Da allora, addio Windows. Nel 2008 comprai il mio primo iMac e due anni dopo un MacBook Pro. Oltre, ovviamente, ai nuovi iPhone e iPhone che uscivano di anno in anno. L’approccio con OS X fu inizialmente strano, dopo oltre 15 anni di Windows. Superata la prima settimana, capii che anche con i computer non c’era storia: Apple era un passo avanti a tutti.

Credo che molti come me si siano avvicinati ad Apple non per i suoi computer, ma per i dispositivi portatili come iPod e iPad, e che in tanti abbiano fatto il mio stesso ragionamento: se questi dispositivi funzionano così bene, perché non provare anche altro?

Tolti i primi anni ’80, quando i vari Macintosh e computer Apple erano il meglio in commercio, quasi invidio chi ha dato fiducia all’azienda anche tra la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, quando l’azienda non navigava certo in buone acque e Microsoft andava per la maggiore. Anni bui, rischio di fallimento. Poi tornò Steve Jobs e la storia è radicalmente cambiata. Oggi Apple è tra le aziende più ricche al mondo, produce dispositivi utilizzati da milioni di persone ed è considerata il “top” sia nel campo mobile che desktop/laptop. Certo, non sono mancati i problemi anche negli ultimi anni, ma si è trattato di piccoli dettagli che non hanno scalfito l’aurea “mitica” che ancora oggi circonda il marchio della mela.

E il futuro potrebbe essere ancora più interessante: Apple sta lavorando a tantissimi progetti, molti dei quali avvolti ancora dal mistero. iCar, visori VR, internet delle cose sono solo tre esempi di possibili novità che vedremo nei prossimi anni, accanto ai classici iPhone, iPad e Mac.

Ho voluto ricordare i 40 anni di Apple senza fare un resoconto della sua storia, che ormai tutti conoscono e che tutti possono leggere su Wikipedia. Ho voluto ricordare i 40 anni di Apple parlando della mia piccola esperienza con i suoi prodotti, che di fatto hanno cambiato la mia vita personale e lavorativa, e se l’ho fatto è per invitare anche tutti voi a fare altrettanto.

Raccontateci la vostra personale storia con Apple, che sia lunga 40 anni o 40 minuti! 

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