Nel report annuale sull’ambiente, Apple ha parlato anche delle stime di vita dei propri dispositivi: iPhone ed Apple Watch durano 3 anni, i Mac arrivano a 4 anni. Questo dato si riferisce però soltanto al “primo proprietario” e non all’intera “vita” di uno di questi dispositivi.
AGGIORNAMENTO: Apple precisa che la metodologia LCA su cui si basano queste informazioni è presente da anni sul sito, nella sezione Q&A. Questo non significa che l’iPhone durerà solo 3 anni, visto che gli anni di utilizzo per quelli che sono i fini dell’LCA si basano solo sui primi proprietari. Il dato dei tre anni è infatti solo una stima del tempo medio che il primo proprietario di un iPhone tiene il dispositivo, prima di cambiarlo vendendolo, regalandolo o commutandolo. La stessa Apple, ha fatto sapere a marzo che la maggior parte degli iPhone che vengono resi tramite il programma “Riuso e Riciclo” vengono poi riutilizzati, visto che la loro “vita” è molto lunga. Lo stesso discorso vale anche per i Mac.
Le stime di vita pubblicate da Apple potrebbero far storcere il naso a molti: la durata di un iPhone è di soli 3 anni? E, ancor peggio, i Mac durano solo 4 anni? Le stime sono queste, ma fortunatamente si riferiscono solo al primo proprietario. Questa valutazione non tiene quindi conto del “riciclaggio” dei dispositivi o della loro rivendita, ma si riferisce solo al primo acquisto. Per Apple, la “prima” vita di un iPhone dura 3 anni, mentre per i Mac si arriva a 4 anni. I 3 anni sono previsti anche per l’Apple Watch.
Solitamente, a livello software Apple supporta gli iPhone per tre anni, anche se con iOS 9 e l’iPhone 4s questa tradizione è stata cambiata e la soglia dei tre anni è stata superata. I Mac, invece, hanno un supporto software molto più lungo, tanto che El Capitan può essere installato sui computer datati 2007.
In pratica, queste stime riguardano i tempi medi di possesso che Apple “consiglia” per i propri dispositivi.