Prima di scrivere questo titolo ci ho pensato molto, e ammetto di aver letto anche altre recensioni in giro per il web per non sembrare esagerato. Ebbene, ora posso dire che il Phantom Devialet può essere considerato uno dei migliori, se non il migliore sistema audio da casa al mondo. Attenzione: parliamo di “sistemi audio domestici” e non certo di impianti dedicati ai professionisti del settore, ma i livelli di questo modello sono altissimi!
Quando ho visto la confezione ho avuto dei dubbi. Cosa ci sarà mai qui dentro? Il motivo è semplice: la grande scatola che custodisce il Phantom presenta una serie di immagini artistiche che poco c’entrano con il dispositivo al suo interno. Ma forse, questo Phantom è proprio un piccola opera d’arte di tecnologia audiofila.
Il Phantom è un diffusore audio senza fili dotato di una serie di tecnologie brevettate da Devialet che rendono l’esperienza di ascolto impareggiabile. Il modello da noi testato è quello da 3000 Wpeak, 105 decibel SPL di potenza ad 1m e frequenza da 16Hz a 25kHz senza background noise.
Design
Il design è un concentrato di modernità ed eleganza. Campeggia il colore bianco, attorniato da elementi color grigio e da un diffusore sulla parte anteriore coperto da un piccolo disegno artistico e attorniato da una serie di cerchi, con in alto il logo dell’azienda.
Niente luci, niente fronzoli. Sul retro c’è l’unico tasto di questo Phantom, che serve eventualmente per effettuare un reset del dispostiivo, oltre alla fessura per alimentatore, cavo Optical e cavo di rete.
Questo modello si adatta a qualsiasi ambiente, sia moderno che classico, e non sfigurerà nemmeno in stanze, negozi o uffici di alto profilo. La forma è sferica, ispirata al design della sfera di Olson. Le dimensioni sono di 253 mm in larghezza, 255 mm in altezza e 343 mm in profondità, per un peso di 11 kg. Per quanto riguarda i materiali, il corpo centrale è realizzato in alluminio, la skin interna in fibra di policarbonato di vetro, mentre il guscio esterno è in ABS.
Installazione
L’installazione è semplice e veloce, non richiede più di 2 minuti. Dall’iPhone è possibile effettuare il collegamento sia tramite Wi-Fi diretto che tramite Bluetooth, senza dover inserire password o altri codici. Il dispositivo può chiaramente essere collagato anche a tablet, computer o direttamente a TV, lettori CD, console e moderni lettori di vinili tramite cavo Optical. Phantom consente anche di utilizzare i più importanti servizi di musica streaming, come Spotify, Apple Music, SoundCloud, Tidal (con l’acquisto del Phantom sono compresi 3 mesi di abbonamento), Deezer e YouTube tramite l’accessorio Dialog acquistabile a parte. Per chi ha la fortuna di poterselo permettere, è anche possibile collegare fino a 24 Phantom nello stesso ambiente per un’esperienza ancora più appagante.
Tra l’altro, l’app ufficiale del Phantom consente di gestire il volume, eventuali più Phantom collegati e tipo di collegamento, oltre alle varie risorse streaming (per ora, dall’app, Deezer, Quboz e Tidal) e alla possibilità di ascoltare le webradio. Inoltre, quando il Phantom è collegato alla rete Wi-Fi, è possibile creare playlist condivise tra le persone che hanno questa app.
Tecnologia
Parliamo ora di tecnologie. La francese Devialet è una delle startup più premiate al mondo per quanto riguarda le innovazioni audio, grazie ai suoi 88 brevetti che hanno portato alla vincita di 55 premi internazionali. Nel Phantom abbiamo la tecnologia ADH che garantisce una distorsione dello 0.001% e zero saturazione, con background noise <0,5 dB SPL at 3m.
Il sistema brevettato ADH (Analog Digital Hybrid) consente di coniugare in un unico prodotto l’amplificazione analogica (Classe A) con la potenza e la compattezza dell’amplificazione digitale (Classe D).
HBI (Heart Bass Implosion) è un’altra tecnologia brevettata che porta nel Phantom l’unico sistema al mondo che permette di avere delle frequenze così basse in uno spazio super-compatto. Questa tecnologia rivoluzionaria è costruita attorno a due woofer compatti che funzionano ad alta pressione. I battiti potenti delle due cupole laterali producono un suono ultra-denso e unico, che donano un vero e proprio impatto “fisico”. Insieme alla ADH, questa tecnologia permette di riprodurre livelli sonori a infrasuoni (16Hz) e amplifica il segnale audio con la massima chiarezza. La tecnologia ACE (Active Cospherical Engine), che conferisce al Phantom la sua forma sferica ideale per riprodurre il suono con una diffusione lineare e in tutte le direzioni, offre un’emissione del suono omnidirezionale e omogenea, indipendentemente dall’angolo di ascolto e senza alcuna diffrazione rispetto alla superficie.
Tra l’altro, grazie alla piattaforma EVO, il sistema continua a migliorare tutti i giorni, senza richiedere l’intervento dell’utente. Anche dopo l’installazione in casa, Phantom si aggiorna in modo automatico e permanente, ottimizzando tutti gli elementi interni. Per quanto riguarda l’hardware, il Phantom è gestito da un processore dual-core ARM Cortex a 800 MHz.
Qualità audio
L’audio, ragazzi, lo definirei “emozionale”. Come tanti sono appassionato di musica e suono da 20 anni in vari gruppi, quindi ho avuto modo di ascoltare centinaia e centinaia di impianti. Nessuno mi ha dato l’emozione di questo Phantom. E’ difficile spiegarlo a parole, ma ascoltare un brano di Mile Davis su questo diffusore non ha prezzo: il pianoforte sembra essere lì accanto a te, la tromba entra con un suono naturale e reale, le spazzole sul rullante si percepiscono in ogni dettaglio e sfumatura, il contrabbasso è potente e mai distorto, nemmeno ad altissimi volumi. A proposito del volume: in una casa è praticamente impossibile arrivare al massimo del volume, rischiereste di farvi ascoltare da tutto (proprio tutto…) il vicinato.
Chiaramente, anche l’ascoltro di qualsiasi altro genere è appagante, con bassi gestiti perfettamente, strumenti naturali e una voce mai così definita. Quello che ho notato è che con il Phantom si percepiscono suoni e sfumature mai ascoltare con altri impianti audio domestici. Insomma, sembra di essere lì nello studio di registrazione accanto ai musicisti…. In 35 anni non ho mai ascoltato un diffusore audio con questa qualità, e non scherzo: il suono è ultra-denso e l’impatto è realmente “fisico”, con una precsione senza eguali.
Conclusioni
Il Phantom ha un prezzo molto più alto rispetto a tanti altoparlanti wireless in commercio, ma non vi è assolutamente alcun altro prodotto simile sul mercato. Equilibrio e potenza sono le due parole d’ordine di questo Phantom, per una qualità audio eccezionale, insieme a tecnologie avanzate non presenti in altri prodotti. Per chi può permetterselo, acquistare questo prodotto a 1.990€ significa fare un ottimo affare. Se, però, avete bisogno di impianto stereo, sarete obbligati ad acquistare un secondo Phantom e l’accessorio Dialog, facendo aumentare di molto la spesa.
Dopo aver testato il Phantom per alcuni giorni, posso dire che è esagerato su tutto: tecnologia, suono, qualità e, purtroppo, anche prezzo, malgrado il rapporto qualità/prezzo sia comunque ottimo.
Pro
- Nessuna distorsione
- Suono fedele a quello reale
- Audio potente
- Prezzo in linea con la qualità del prodotto
Contro
- … prezzo elevato rispetto ad altri prodotti consumer
- Niente modalità stereo su un singolo Phantom
Un voto? 9 su 10, senza dubbio.
La qualità dicevamo, quella vera, si paga. Il modello da 740W di power peak e 99 DB costa 1.690€, mentre la versione Silver da 3000 WATTS e 105 DB costa 1.990€. L’accessorio Dialog che consente di collegare tra di loro due Phantom e di gestire direttamente dal diffusore servizi di musica streaming e altre funzioni avanzate costa 299€. Devialet vende anche altri accessori come il Remote (per gestire a distanza il Phantom) e una serie di supporti e stand. L’acquisto può essere effettuato da questo link.
Se avete dei dubbi, Devialet consente di ordinare il Phantom e di provarlo per 45 giorni in modo gratuito. Insomma, l’azienda è consapevole della qualità e sa che sarà difficile non lasciarsi catturare dalla qualità audio del Phantom. Inoltre, il prodotto è venduto anche presso l’Apple Store di Torino