Recentemente, Apple ha registrato un nuovo brevetto in cui si descrive un metodo per ridurre gli artefatti in HDR nei display dual-layer LCD.
Teoricamente, grazie a questo nuovo brevetto sarebbe possibile aumentare il contrasto di un display tipico fino a 1.000.000:1.
Nel brevetto, Apple illustra i vantaggi della tecnologia dual-layer LCD, nello specifico l’abilità a riprodurre immagini a contrasto elevato.
Un display LCD tradizionale visualizza le immagini variando il voltaggio di ogni singolo pixel in uno strato di cristalli liquidi e creando piccolissimi campi elettromagnetici che cambiano la struttura molecolare dei cristalli stessi, permettendo a più o meno luce di penetrare attraverso il cristallo. Inserendo i cristalli liquidi tra uno strato polarizzante e un filtro di colore, si ottengono le vere e proprie immagini.
La luminosità di un display tradizionale può essere aumentata potenziando i LED della retroilluminazione, ma il contrasto rimane inviariato. Sovrapponendo due display LCD, uno in scala di grigi e l’altro a colori, i pannelli dual-layer LCD modulano la luce almeno due volte prima di raggiungere l’occhio dell’utente, risultando in un contrasto più elevato.
I display dual-layer LCD, tuttavia, presentano un problema: lo spazio tra i due strati crea, con particolari angoli di visione, un effetto parallasse, che può influire pesantemente sulla qualità delle immagini.
La soluzione di Apple consiste in un algoritmo che è in grado di dividere l’immagine in due parti, una per ogni strato del display. Le due immagini vengono poi adattate alle condizioni, sfocandole quando necessario, senza alterarne luminosità e contrasto. Questa tecnica è applicabile sia su schermi di piccole dimensioni (iPhone), sia su schermi più grandi (Mac), e permette anche di ridurre i riflessi e gli aloni generati dalla luce.
Non è ancora chiaro se Apple abbia intenzione di utilizzare a breve questa tecnologia sui suoi prodotti, ma i display dei dispositivi di Cupertino sono sempre stati tra i migliori sul mercato (vedi iPad Pro 9.7″), ed è possibile che presto o tardi vedremo anche questa tecnologia sui display di iPhone, iPad e Mac.
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