Un tribunale del Brasile ha ordinato ai cinque carrier cellulari del paese di bloccare a tempo indeterminato l’accesso a WhatsApp. Di fatto, decine di milioni di utenti in Brasile non potranno più usare la popolare piattaforma di messaggistica.
La decisione è stata presa dopo un ulteriore rifiuto da parte di Facebook di fornire i dati sulle conversazioni private di alcuni indagati in un processo per traffico di droga. Inizialmente, la pena prevedeva solo dei blocchi temporanei, ma ora si parla di una sospensione “a tempo indeterminato”. Facebook è stata anche condannata a pagare 15.000$ al giorno fin quando si rifiuterà di collaborare.
I legali di Facebook/WhatsApp hanno più volte ribadito che non possono fornire tali dati, visto che sulla piattaforma non vengono salvati i messaggi degli utenti. Tra l’altro, da qualche tempo tali messaggi sono anche criptati.
Per ora, però, WhatsApp è ufficialmente bloccato in Brasile.
AGGIORNAMENTO: La Corte Suprema del Brasile ha sospeso la decisione del giudice, considerata “sproporzionata”.