Come di consueto, l’arrivo del nuovo iPhone è sinonimo di nuovo processore o, per meglio dire, di un nuovo SoC. Dopo aver realizzato, lo scorso anno, il chip A9 (decretato da Antutu il SoC più potente del 2016) Apple ci prende gusto e ci riprova con il nuovo A10 Fusion. Ben 120 volte più potente del primo iPhone, il nuovo processore di Apple presenta una nuova architettura che coniuga super potenza e ottimizzazione estrema dei consumi, a tutto vantaggio della batteria. E’ lui il nuovo Re del mercato?
Apple A10 Fusion è il nuovo ritrovato di casa Apple in ambito di SoC mobile: esso presenta una nuova (per Apple) architettura quad core per la CPU in una soluzione 2+2. Due core, infatti, sono deputati a spingere al massimo il nuovo iPhone 7, si tratta di due core che, molto probabilmente, si avvicinano molto anche per prestazioni a quelli già visti su iPad Pro affiancati a due core a bassa potenza in gradi di gestire tutti i task non impegnativi, di routine, standby, ecc…
Ciò garantisce, a detta di Apple, una soluzione ottimale e versatile sia in termini di potenza pura, di prestazioni, che di risparmio energetico.
Sul palco, Phil Schiller, lo presenta come il miglior processore mai prodotto da Apple (come sempre, ndr) aggiungendo inoltre, però, che ogni anno iPhone è stato provvisto del più potente SoC mobile del mercato e che, anche questo A10 sarebbe stato altrettanto performante e, se i dati saranno confermati (e non abbiamo motivo di pensare altrimenti, visto che i numeri snocciolati nei keynote trovano puntuale riscontro nei vari bench) sarà realmente così.
Ben 120 volte più potente del primo iPhone, iPhone 7 avrà una CPU il doppio più performante di iPhone 6 ed il 40% più di iPhone 6s. I due core ad alta efficienza, invece, saranno in grado di consumare solo un quinto degli altri due a tutto vantaggio della batteria che, come sappiamo, guadagna ben 2 ore di utilizzo medio nel modello da 4.7″ e un’ora nel modello da 5.5″.
Ma non è finita qui: lato GPU le cose si fanno ancora più interessanti: il SoC A10 Fusion, infatti, ha una GPU a 6 core ben il 50% più potente di quella presente nell’A9 e ben 3 volte più potente dell’A8 di iPhone 6. La GPU di iPhone 7 è, inoltre, ben 240 volte più potente di quella del primo iPhone. Il tutto, riuscendo a consumare due terzi rispetto al consumo della GPU dell’A9 e ben la metà del consumo dell’A8: decisamente un ottimo lavoro.
Per Apple, iPhone 7 sarà spinto dal SoC più performante del mercato e, considerando che il chip A9 è stato solo di misura sorpassato dalle soluzioni dei concorrenti quest’anno, è difficile ipotizzare che non possa essere così.
Bel lavoro, Apple.