watchOS 3 è un profondo reboot del software operativo di Apple Watch, un aggiornamento che rischia inizialmente di spiazzare per poi sorprendere e modificare in modo definitivo (e per il meglio) l’utilizzo dell’orologio intelligente di Apple. Noi lo abbiamo provato sin dalla prima beta e siamo quindi pronti per parlarvene in questa recensione completa.
In questo articolo non verranno prese in considerazione tutte le novità di watchOS 3, ma ci limiteremo a dare i nostri pareri su ciò che ci è piaciuto di più (e di meno) in questi mesi di beta testing. Per scoprire tutte le novità di watchOS 3, vi invitiamo a leggere questo articolo. Come per la recensione di iOS 10, partiremo da due temi caldi per i nostri lettori: prestazioni e batteria.
A livello di prestazioni, watchOS 3 da rinascere l’Apple Watch di prima generazione e probabilmente farà volare i nuovi Apple Watch “Serie 2” e anche l’ibrida “Serie 1”. A cambiare le carte in tavola è il Dock, una funzione che consente di mantenere aperte in background fino a 10 app, oltre all’ultima aperta. In questo modo l’avvio dei software più utilizzati sarà praticamente istantaneo. Velocizzata, seppur di poco anche l’apertura di app esterne al Dock. Nell’uso quotidiano il vostro Apple Watch vi sembrerà decisamente più veloce in tutte le operazioni. Apple ha fatto veramente un ottimo lavoro!
E tutto questo va a discapito della batteria? Secondo Apple un po’ si, dalle mie prove assolutamente no! Scrivo quest recensione alle 16.46 mentre sono in hotel senza connessione WiFi e nonostante sia stato usato per rispondere alle notifiche, per la navigazione e per altri usi quotidiani, il mio Watch con watchOS 3 è al 66%. Batteria quindi in linea con quella di watchOS 1 e 2.
Parliamo ora, in dettaglio, delle nuove funzioni di watchOS: troviamo, intanto, alcuni nuovi quadranti, tra cui due dedicati all’attività (analogico e digitale) davvero molto carini e comodi, il quadrante “Cifre” che abbina la data corrente all’orario e un nuovo quadrante dedicato a Minnie, che ora può fare compagnia a Topolino.
Arriva poi anche una nuova app per la respirazione su watchOS 3: i benefici della respirazione profonda sono noti, ma le notifiche giornaliere dell’Apple Watch sono state piuttosto fastidiose in questi mesi. L’app è comunque un gioiellino, poiché simulerà le fasi di inspirazione e di espirazione per farci respirare in modo corretto con il fine di abbattere lo stress.
Con watchOS 3 scompaiono invece gli “Sguardi” per far spazio al Centro di Controllo e anche la sezione “Amici”, sostituita dal Dock. Per quanto riguarda il Centro di Controllo, questo resta molto simile a quello precedente ma guadagna nuove opzioni, come la visualizzazione della batteria residua e il pulsante per bloccare l’Apple Watch.
Ultime novità di rilievo sono rappresentate dalla possibilità di condividere l’attività fisica, una nuova interfaccia di risposta alle notifiche, ora molto più intuitiva e veloce, e l’ottima funzione SOS, attivabile premendo il tasto di spegnimento per qualche secondo, che ci consente di chiamare a volo il numero di emergenza attivo nel territorio in cui ci troviamo. In realtà un’altra novità ci sarebbe, ossia Scribble, ma è limitata per ora ad un elenco di Paesi tra cui non rientra l’Italia (tuttavia potrete utilizzarla scegliendo una tastiera estera su iPhone, ad esempio quella inglese). Con Scribble potete disegnare le lettere sull’Apple Watch e in modo molto veloce e naturale queste verranno convertite in lettere virtuali e quindi in parole. Veramente comoda questa funzione quando andiamo di corsa!
watchOS 3 migliora il parco funzioni di Apple Watch, ma soprattutto mira a rendere l’orologio di Apple più intelligente ed intuitivo da utilizzare, senza pesare sull’autonomia e migliorando notevolmente le prestazioni, per un risultato estremamente positivo. Aggiornamento quindi consigliato per tutti gli utenti!