Sono passati due anni dalla presentazione di Apple Watch, un dispositivo che, tra luci ed ombre, resta lo smartwatch più venduto ed apprezzato al mondo, nonché uno degli orologi più venduti ed apprezzati al mondo. Dopo due anni era arrivato il momento di un nuovo Apple Watch… e un nuovo Apple Watch è arrivato. Si chiama semplicemente “Apple Watch Serie 2” e questa è la nostra recensione.
Apple Watch si aggiorna quest’anno, non solo nel software ma anche nell’hardware. E si, si parla proprio di aggiornamento hardware, perché alla fine l’orologio della Mela resta uguale, e forse è anche bene così. Si tratta di un upgrade in tutto e per tutto, non di un prodotto totalmente nuovo. Quindi se il vostro primo pensiero era quello di cambiare il vostro Apple Watch di prima generazione per il nuovo Serie 2, potete benissimo evitare. Ciò non significa, però, che Apple Watch Serie 2 non sia un prodotto interessante, anzi.
Come detto, a livello estetico resta tutto invariato, o quasi: in realtà il nuovo Apple Watch è anche più spesso del predecessore (un qualcosa che al polso, in mano e alla vista un occhio attento nota). Questo per accogliere le nuove caratteristiche tecniche che Apple ha incluso nella seconda generazione del suo orologio intelligente. Alcune novità già si notano dall’esterno: ad esempio adesso troviamo due microfoni per migliorare il riconoscimento vocale con Siri e un nuovo speaker intelligente che sarà in grado di “sputare” fuori l’acqua dopo l’immersione dell’orologio.
Ebbene si, immersione dell’orologio. Se Apple Watch era resistente ai liquidi (come iPhone 7 e iPhone 7 Plus) il nuovo Apple Watch Serie 2 diventa completamente impermeabile e può essere immerso. Apple ha pensato a questa funzione soprattutto in ottica di utilizzo del Watch anche in acqua, in particolar modo per tracciare l’attività fisica. L’impermeabilità è stata ottenuta tramite un aggiornamento dei componenti interni e, come già detto, tramite una nuova funzione software che consente di far espellere acqua all’orologio dallo speaker semplicemente facendo emettere all’orologio dei suoni piuttosto forti. Sempre per gli atleti arriva anche, per la prima volta su Apple Watch, il GPS. Adesso potrete quindi lasciare il vostro iPhone a casa e andare a correre con Apple Watch Serie 2: il tracciamento degli spostamenti sembra davvero molto preciso e, in ogni caso, le informazioni verranno sempre sincronizzate con iPhone all’interno dell’app Attività.
In termini di prestazioni, Apple Watch Serie 2 fa tutta un’altra impressione: grazie al nuovo processore dual-core, l’orologio di Apple va ora davvero molto bene. Qualche volta capiterà ancora di vedere l’icona dell’app sullo schermo in attesa che questa si carichi, ma si tratta di un’attesa di pochissimi secondi. Ottime (per quanto poco utili e sperimentabili nell’uso quotidiano) le performance grafiche dell’orologio. Questi miglioramenti di rapidità si apprezzano anche nell’attivazione dello schermo di Apple Watch Serie 2 che ci è sembrata leggermente più rapida rispetto al primo Apple Watch. Per quanto riguarda lo schermo, quello di Apple Watch Serie 2 è il pannello più luminoso mai prodotto da Apple: l’upgrade di luminosità si nota e si apprezza in tutte le situazioni. Inoltre, adesso sia la versione Sport che la versione in acciaio di Apple Watch hanno la stessa luminosità, a differenza di quanto accadeva lo scorso anno (il Watch Sport era leggermente più luminoso).
E che dire poi di watchOS 3? Un aggiornamento eccezionale per Apple Watch che va a svecchiare notevolmente, intanto, il primo Apple Watch e che su Apple Watch Serie 2 da il meglio di se con una fluidità finalmente al passo con i tempi e soprattutto grazie al Dock, che consente di tenere aperte in background fino a 10 app ottenendo anche un refresh automatico delle stesse. Non mancano poi due nuove app, ossia Home – che consente di gestire i dispositivi HomeKit della propria abitazione – e Respirazione – che ci consente di respirare intensamente per qualche minuto in modo da allentare lo stresso. Bellissimo anche Scribble per scrivere su Apple Watch disegnando le lettere, anche se questa funzione è attiva solo con la tastiera inglese.
L’autonomia di Apple Watch Serie 2, secondo Apple, resta in linea con quella di Watch di prima generazione. Dalle mie prove, intense e meno intense, è sempre emersa, invece, un’autonomia al di sopra delle aspettative. Ho spesso chiuso delle giornate (anche con attività fisica monitorata!) con oltre il 20% di autonomia residua. Certamente due giorni non li farete con questo Serie 2, ma potrete sicuramente stressare di più il nuovo orologio senza la paura che la batteria possa abbandonarvi. E poi c’è sempre il risparmio energetico, volendo…
Per quanto riguarda modelli e prezzi, Apple Watch è ancora una volta disponibile in versione da 38mm e da 42mm. Le collezioni sono le classiche: Sport, Watch e Watch Edition. Scompare però la Watch Edition come la conoscevamo: niente più Apple Watch super-costosi in oro e in oro rosa, ma arriva una nuova versione in ceramica che parte da 1469€. La versione Sport parte da 439€ (38mm) e da 469€ (42mm), mentre per la versione Watch in acciaio bisognerà spendere almeno 699€ (38m) o 719€ (42mm) con prezzi a salire a seconda della cassa e del cinturino che deciderete di abbinare. C’è anche una versione Sport realizzata con Nike (davvero molto particolare e con funzionalità esclusive, per quanto riguarda quadranti e Siri) e una nuova collezione Hermes.
Apple Watch Serie 2 è l’Apple Watch come doveva essere due anni fa. La sua prima versione è ora matura. Tra due anni ci si aspetterà un redesign che non potrà non arrivare, ma per ora questo Serie 2 soddisferà tutte le aspettative sia di chi si approccia per la prima volta a questa categoria di prodotto, sia di chi, invece, “aggiornerà” dal modello precedente. Se cercate uno smartwatch, il migliore smartwatch, compatibile con iPhone, quello è Apple Watch Serie 2, ed è probabilmente anche il migliore smartphone sul mercato in questo momento. Peccato ancora una volta per i prezzi, sempre piuttosto altini.