CUBOT ha sfornato un nuovo smartphone, questa volta di dimensioni veramente importanti. Si tratta, infatti, di un dispositivo con diagonale di 6 pollici e con batteria molto capiente. È però, ancora una volta, l’ennesimo Cubot e i difetti caratteristici di questa marca si avvertono in modo ancora più importante su un dispositivo con queste dimensioni. Allo stesso tempo, ad un prezzo di poco superiore ai 100€, questo smartphone potrebbe essere uno dei migliori entri level in rapporto qualità/prezzi. Andiamo quindi a scoprirlo in dettaglio nella nostra recensione!
Cubot Max è grande. È molto grande. Lo smartphone presenta una curiosa back cover in plastica che presenta un motivo molto piacevole alla vista e al tatto. Sul lato destro troviamo i tasti del volume e il tasto di accensione. All’interno troviamo gli ingressi per la doppia microSIM o per una microSIM e per una microSD per espandere la memoria. Memoria che in partenza è da 32 GB.
Il connettore per la ricarica è un microUSB e come da caratteristica dei CUBOT è posto in alto insieme al connettore jack. La parte inferiore del telefono ospita il solo speaker Sul retro troviamo la fotocamera principale, accompagnata da un LED flash a singolo tono. Sopra lo schermo è situata la fotocamera secondaria, accompagnata da un LED di notifica e dal sensore di prossimità. Sotto lo schermo sono posizionati i tasti volume, Home e indietro.
A bordo di CUBOT Max troviamo uno schermo da 6 pollici. Schermo molto grande e piacevole… se non fosss in risoluzione HD. Purtroppo su un pannello così grande si sente tantissimo la mancanza di una risoluzione almeno Full HD e non sarà difficile scorgere i pixel. Il pannello tuttavia si “salva” con una buona resa cromatica, con un touch reattivo e con angoli di visione piuttosto buoni. Del tutto discutibile (se presente) il trattamento oleofobico: anche dopo pochi minuti si utilizzo lo smartphone si sporcherà con tantissime impronte.
Il telefono gira piuttosto bene grazie al processore MediaTek MTK6753 1.3GHz, un Octa Core che consente a Max di essere piuttosto fluido con un utilizzo base. Certo nei giochi qualche scatto c’è, ma del tutto tollerabile. Buona invece la RAM che su questo dispositivo è da 3 GB e ci consentirà di tenere aperte più app in background.
La qualità in chiamata è buona, anche se sia la capsula che lo speaker hanno restituito dei suoni forse troppo “metallici”. La qualità di riproduzione audio è poi nella media del settore e non stupisce per qualità e volume.
A livello software CUBOT Max arriva con Android 6.0 in versione praticamente stock. CUBOT si è limitata ad aggiungere delle gesture a schermo spento, tra cui il doppio tap per svegliare il dispositivo, e la programmazione di accensione e spegnimento. Presente (e non può essere rimosso) anche io fastidio widget di ricerca diffusissimo tra i produttori asiatici.
Le fotocamere di CUBOT Max deludono, senza sorprese, come su qualsiasi altro smartphone CUBOT, ed è davvero un peccato. CUBOT dovrebbe iniziare a lavorare seriamente su schermo e fotocamera per offrire un’esperienza completa nei suoi smartphone, ma per ora non è mai stato così e questo Max non fa eccezione. Le fotocamere sono da 8 e da 1,2 megapixel e tramite interpolazione consentono di scattare rispettivamente a 13 e a 5 megapixel, ma la qualità è scadente praticamente in ogni condizione di luce. Il telefono non se la cava meglio nei video, anch’essi, senza troppi giri di parole, imbarazzanti.
La batteria di CUBOT Max è da 4000 mAh e consente di arrivare con successo a fine giornata anche con un utilizzo intenso. Limitando i consumi si potrebbe riuscire a completare una mezza giornata aggiuntiva di utilizzo. Molto lento l’alimentatore però: si consiglia di munirsi di uno più veloce di quello incluso nella confezione di CUBOT Max.
Se volete un dispositivo con schermo da 6 pollici (per il momento non ce ne sono tantissimi) e non volete spendere molto, CUBOT Max può essere un ottimo prodotto. Il dispositivo è infatti ora in vendita su MyEfox a soli 114,99€. Dovrete però accettare dei compromessi, a partire dallo schermo stesso, grande si, ma poco definito e poco oleofobico, fotocamere scadenti e prestazioni da entry level. Gli aspetti positivi sono nella batteria, nella dimensione dello schermo e in un’interfaccia pulita e sufficientemente ottimizzata per l’utilizzo di tutti i giorni. Un buon telefono, quindi, ma con le classiche mancanze di CUBOT che potrebbero farsi sentire leggermente di più su questo super-phablet.