Stando a quanto emerso da una dichiarazione di una società che si occupa di sicurezza, ogni iPhone con iCloud Drive attivo carica automaticamente la cronologia delle chiamate sui server Apple.
I log delle chiamate, stando alle dichiarazioni del CEO di Elcomsoft, vengono caricati quasi in tempo reale, vengono mantenuti fino a circa 4 mesi e comprendono sia le chiamate classiche, sia le FaceTime, sia le chiamate dalle applicazioni di terze parti che si interfacciano con CallKit come Skype e WhatsApp (solo su iOS 10). I possessori di iPhone possono, chiaramente, disabilitare l’upload dei dati disattivando iCloud Drive ma questo va a bloccare anche tanti altri servizi collegati e ormai quasi indispensabili per molti utenti.
Probabilmente, stando a quanto dichiarato da alcuni esperti, si tratta solo di una svista da parte di Apple, la quale deve gestire tutti questi dati per far funzionare al meglio Handoff. La società di Cupertino ha risposto e ha riferito quanto segue:
“Rendiamo disponibile agli utenti la cronologia delle chiamate, sincronizzata sui device iCloud, come vantaggio in modo che possano accedervi da tutti i dispositivi. Apple è fortemente impegnata nel tutelare i dati dei clienti. Per questo motivo diamo ai nostri clienti la possibilità di mantenere i dati privati. I dati sul dispositivo sono criptati con il codice di accesso e l’accesso ai dati di iCloud, tra i quali è presente il backup, richiede ID Apple e password. Apple raccomanda a tutti i clienti selezionare password complesse e utilizzare l’autenticazione a due fattori. “
Fonte: AppleInsider, 9to5Mac