Facebook ha deciso di bloccare l’accesso all’app Prisma durante le dirette sul social network. La scelta sembra spiegarsi piuttosto chiaramente considerando l’intenzione di Facebook di creare un sistema simile e di integrarlo nel suo social.
Facebook ha bloccato Prisma e la sua capacità di avviare le dirette live direttamente tramite le API di Facebook Live. E’ questo quello che emerge da TechCrunch.
Come mai Facebook ha deciso di bloccare l’accesso alle dirette di un’app molto popolare e amata come Prisma? Cerchiamo di capirlo insieme.
All’inizio del mese scorso, Prisma aveva reso disponibile il supporto alle dirette Facebook con l’applicazione in tempo reale dei filtri particolari e artistici generati dalla sua tecnologia. Quasi nello stesso periodo il social aveva annunciato di essere al lavoro per sviluppare e integrare una soluzione analoga nella sua app mobile ufficiale (a questo proposito ricordiamoci dell’acquisizione di MSQRD). Il social quindi ha bloccato Prisma, o meglio ha chiuso l’accesso dell’app alle API di Facebook Live, in quanto ha dichiarato che queste implementazioni erano destinate a prodotti quali fotocamere e macchine fotografiche e non ad applicazioni per smartphone in quanto sugli smartphone c’è già l’app ufficiale del social.
In ogni caso, la questione è dibattuta perchè tra le FAQ (Frequently Asked Question) delle API di Facebook Live non viene menzionata l’impossibilità di usarle sugli smartphone, anzi viene incoraggiata la comunità di sviluppatori a usare filtri ed effetti grafici.
Prisma ha dichiarato che non combatterà per riottenere l’accesso ai servizi live di Facebook. “Sta a Facebook decidere quali app, servizi e device possono trasmettere sul social. E’ la loro politica e la rispettiamo” – ha dichiarato il CEO di Prisma a TechCrunch.
Infine, TechCrunch ha chiesto dettagli e dichiarazioni a Facebook che al momento non ha aggiunto nulla ma che ha promesso di rilasciare una dichiarazione nel caso ci fosse altro da aggiungere. Staremo a vedere come si evolverà la vicenda.
Fonte: TechCrunch