In questi giorni abbiamo potuto provare uno smartphone carino, ma sicuramente non originale. Lui ha un estetica molto, molto, molto ispirata a quella di un iPhone (o al massimo di un Google Pixel, se proprio vogliamo…) ma all’interno c’è un software basato su Android e che risulta fin troppo simile alla MIUI o alla EMUI rispettivamente di Xiaomi e di Huawei. Ma a parte questo, come va questo Oukitel U15S? Rispondiamo a questa domanda all’interno della nostra recensione pubblicata su TEEECH!
Prendete un’azienda cinese con buona popolarità unite il meglio del design di Apple con le migliori UI di Huawei e di Xiaomi ed ecco che avrete un Oukitel U15S. Quest’azienda, da famosa soprattutto per i suoi batteryphone, rinnega le origini e realizza un 5.5 pollici Full HD sottile e leggero che ci ha convinto. Ovviamente non ci troviamo dinanzi ad un telefono originale, però, come si può ben vedere dalla nostra videorecensione.
Oukitel U15S è sufficientemente compatto, ha uno schermo grande e di ottima fattura (ad eccezione del contrasto, leggermente al di sotto delle aspettative) e una scheda tecnica piuttosto interessante.
Ci troviamo al cospetto di uno smartphone alimentato da un processore Mediatek MTK6750T – che garantisce prestazioni nella media del settore – accompagnato da 4 GB di RAM e da 32 GB di memoria. La GPU è una Mali T860 e nei giochi più intensi metterà in luce tutte le sue limitazioni. Tuttavia, però, nell’uso quotidiano il telefono va davvero benissimo, anche grazie ad animazioni rapide e sempre fluide.
Meno positiva la qualità audio – nella media del settore o lievemente al di sotto – e la connettività, leggermente datata. Non manca però la radio FM e un positivissimo sensore di impronte digitali, posizionato sul retro, veloce quanto basta e davvero molto preciso nel riconoscimento. In chiamata l’audio in uscita è piuttosto buono, mentre quello in entrata, talvolta, risulta gracchiante.
Oukitel U15S monta un software in pieno stile Huawei/Xiaomi – basato su Android 6.0.1 Marshmallow – che, manco a dirlo, si sono a loro volta ispirate al design di iOS. Ma basteranno gli elementi colorati e flat, i menu bianchi e le buone opzioni di personalizzazione offerte da questo smartphone per farvi dimenticare del fatto che si tratti di un “clone” ben riuscito di altri telefoni. Il software, poi, come già accennato, risulta particolarmente fluido anche quando il telefono viene messo sotto stress.
Il comparto fotocamera è sorprendente per le foto e meno sorprendente per i video. Oukitel U15S ha due sensori da 13 e da 5 megapixel, entrambi con lenti realizzate da Panasonic. La qualità degli scatti è al di sopra della media della categoria, sia in condizioni di buona illuminazione che in condizioni di luce scarsa.
Una piccola delusione è arrivata in tema di autonomia: Oukitel U15S consente di arrivare a fine giornata con un utilizzo medio, ma da un’azienda che ha sempre realizzato smartphone in grado di durare più di una giornata, probabilmente era lecito aspettarsi qualcosa di meglio.
Oukitel U15S è un telefono sicuramente non originale: questo potrebbe non piacere, ma riducendo ad accettare la realtà si potrà apprezzare, invece, un telefono davvero molto interessante in rapporto al prezzo. Peccato per l’autonomia più risicata rispetto ad altri Oukitel e per una qualità di registrazione video non all’altezza della qualità delle foto, ma parliamo veramente di dettagli. Ah, e poi c’è quello scalino pazzesco tra pannello anteriore e cornice che è veramente orrido. Se non l’avete visto, guardate la video recensione.
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