Belle, comode, smart, con ottima autonomia… e che sound! Le abbiamo attese a lungo, ma sono finalmente qui. Scopriamole nella nostra recensione!
In questa review, leggermente diversa rispetto alle precedenti, cercherò di rispondere alle principali 5 domande che ho ricevuto riguardo alle nuove AirPods di Apple.
Intanto, cosa sono le AirPods?
Sono le prime cuffie Bluetooth di Apple, ma sono anche molto di più di una semplice cuffia Bluetooth. Il design è lo stesso delle EarPods, ma queste sono cuffie realmente senza fili. Sono leggermente più lunghe delle EarPods perché nella parte inferiore sono situati due microfoni.
Come funziona l’abbinamento?
Nulla di più semplice e immediato. Basterà aprire l’astuccio e premere sul pulsante “Connetti” che comparirà su iPhone. Su Apple Watch, iPad e Mac, invece, l’abbinamento avverrà tramite Impostazioni > Bluetooth. L’aspetto interessante è che con un singolo abbinamento la configurazione delle AirPods verrà estesa con tutti i dispositivi legati dallo stesso Apple ID (nel mio caso con iPhone, iPad, Apple Watch e Mac). Tutto ciò è reso possibile dal chip W1 di Apple, presente anche sulle ultime cuffie della linea Beats.
In più, tra iPhone e Apple Watch sarà addirittura possibile trasferire in modo “seamless” l’abbinamento delle AirPods: se inizierete la riproduzione di un brano su iPhone le AirPods si connetteranno a questo, ma se in un momento successivo farete partire una playlist su Apple Watch, le cuffie lo capiranno, bloccheranno la riproduzione su iPhone, si collegheranno ad Apple Watch e inizieranno a riprodurre la playlist selezionata. Tutto questo in poche frazioni di secondo e con un semplice tap. Fantastico.
Sono comode?
Se vi siete trovati bene con le EarPods vi troverete almeno ugualmente bene con le AirPods. Tuttavia, rispetto alla versione con cavo, le AirPods mi sono sembrate anche più stabili una volta inserite nell’orecchio, oltre che leggere e molto comode. Non mi sono mai cadute dalle orecchie in questi giorni di prova, nemmeno durante gli allenamenti. Tuttavia non sono comodissime per quanto riguarda il controllo della riproduzione musicale, a meno che non si disponga di un Apple Watch, un praticissimo “telecomando” per le nuove cuffie: sulle AirPods mancano del tutto i controlli del volume e quelli per saltare da una traccia all’altra. Tramite un doppio tap su una delle cuffie potremo semplicemente invocare Siri (a cui potremo chiedere ciò che vogliamo, tra cui di gestire la riproduzione musicale e il volume) oppure potremo scegliere di mettere in pausa e riprendere la riproduzione eseguendo la medesima gesture.
Personalmente ho preferito la configurazione di default, ossia quella che prevede l’attivazione di Siri con un doppio tap, poiché Apple ha pensato ad un modo ancora più intelligente ed intuitivo per mettere in pausa la riproduzione mentre si utilizzano le AirPods: grazie ad appositi sensori di prossimità integrati nelle cuffie, basterà rimuoverle (entrambe o anche una sola) per far si che la riproduzione venga istantaneamente arrestata; la riproduzione riprenderà non appena indosserete nuovamente la cuffia (o le cuffie). “Attenzione a non perderle”? Non c’è da fare attenzione. Il concetto è sempre lo stesso: se ne perdete una si blocca la riproduzione, quindi ve ne accorgete. Ma se non ci sono controlli… come si accendono le AirPods? La risposta è di una semplicità disarmante, in pieno stile Apple: basterà estrarle dall’astuccio per accenderle e sarà sufficiente rimetterle al loro posto per spegnerle.
Com’è la qualità audio?
È veramente al di sopra delle aspettative. Non mi aspettavo una qualità così superiore rispetto a quella delle EarPods, e invece la differenza è notevole e percepibile da qualsiasi orecchio, anche da quello meno attento. Catturano subito l’attenzione i bassi “alla Beats”, enfatizzati quanto basta per rendere più corposo l’audio in uscita dalle AirPods. In generale l’audio risulta molto ben bilanciato e il volume massimo è davvero molto alto per questa tipologia di prodotto.
Da segnalare anche una tenuta del segnale Bluetooth davvero eccellente: in questo caso le AirPods si sono comportate alla pari con cuffie di categoria superiore (e non parliamo solo di prezzi, ma proprio di cuffie dimensionalmente più grandi) e mi hanno consentito di spostarmi in camere diverse della casa senza avvertire disturbi o perdite del segnale.
Quanto dura la batteria?
Tanto, davvero tanto. La batteria non è un problema con le AirPods. Ogni cuffia ha un’autonomia di 5 ore in riproduzione (che sono tante, fidatevi) ma grazie all’astuccio, che ricarica le cuffie quando le inseriamo all’interno, potrete raggiungere un’autonomia complessiva di 24 ore di ascolto. Con un uso moderato non dovreste avere problemi, pertanto, ad utilizzare le AirPods anche per 7-10 giorni senza mai ricaricarle. Ovviamente questi numeri vengono ulteriormente incrementati nel caso in cui si utilizzi una sola AirPods e la si sostituisca con l’altra quando la batteria della prima si sarà scaricata.
Conclusioni
Le AirPods sono un prodotto riuscito. Non sono semplici cuffie Bluetooth. Sono dei mini-computer da orecchio che uniscono una qualità audio al vertice della categoria con un design iconico e con un’integrazione tra i dispositivi che nessun altro prodotto è oggi in grado di raggiungere. Certo, qualche controllo in più non avrebbe fatto male (magari una superficie touch per regolare il volume) ma alcune trovate sono davvero geniali. A 99€ sarebbero state un vero best-buy e ancora meglio sarebbe stato trovarle in confezione con i nuovi iPhone.
Sono sicuro che arriveremo anche a questo, tempo 4-5 anni, ma oggi le AirPods hanno un prezzo di 179€ che resta elevato, sia chiaro, ma che probabilmente, per buona parte, è giustificato dal carattere innovativo del prodotto e da una qualità generale davvero molto elevata.