Gli AirPods, gli auricolari Apple considerati uno dei prodotti più innovativi del 2016, sono stati brevettati per la prima volta nel 2015 con molte delle funzioni effettivamente presenti nel modello finale.
Il documento include un’interessante descrizione della base di ricarica degli AirPods, in grado non solo di ricaricare gli auricolari, ma anche di gestire in maniera avanzata il loro accoppiamento con dispositivi iOS o Mac.
Nel brevetto, Apple conferma che ogni auricolare ha un proprio processore, insieme a microfono, sensore di prossimità a raggi infrarossi, accelerometro e una piccola batteria. Anche la base di ricarica ha una suite di comunicazione e un proprio processore, con un coperchio in grado di rilevare il movimento degli auricolari per avviare il processo di accoppiamento in modo automatico. E’ proprio questa base a gestire la maggior parte di lavoro nel processo di collegamento con l’iPhone, con l’accoppiamento che avviene senza che l’utente debba effettuare alcuna operazione.
Questo brevetto conferma quindi tutta la complessità non solo degli auricolari, ma anche della base di ricarica che gestisce la prima connessione.