Nella giornata di ieri, MBLM, agenzia che si occupa dello studio statistico del rapporto che le aziende hanno con la propria clientela, ha pubblicato un nuovo report ponendo Apple al primo posto per grado di intimità.
Per MBLM, il cui slogan è “The Brand Intimacy Agency” (che, tradotto, suona come “L’agenzia che studia l’intimità dei brand”), questo tipo di classifiche non sono certo rare.
Se vi steste chiedendo che cosa si intenda per “intimità tra brand e utente”, il tutto è presto detto: quando un cliente sviluppa fiducia nei confronti di una compagnia, se ne affeziona di conseguenza, creando, appunto, “intimità”.
Questa volta, però, è il turno di Apple, la quale si è affermata al primo posto, scavalcando colossi dell’entertainment come Disney e Netflix, nonché dell’e-commerce, come Amazon. Non sono presenti solo questi marchi, in realtà, poiché scorrendo tra le posizioni incontriamo inoltre Samsung, BMW, Toyota e Nintendo.
I parametri di calcolo sarebbero vari, ma primo tra tutti è di certo il range di età del pubblico di riferimento.
Il sito riporta, con particolare stupore, il fatto che Apple disponga di un’utenza eterogenea, che comincia dalla fascia dei “teenager”, estendendosi molto oltre.
Interessante notare anche come l’azienda di Cupertino abbia ottenuto un elevatissimo punteggio per quanto riguarda l’indispensabilità dei propri prodotti, i quali sarebbero “necessari compagni di vita” per gran parte degli intervistati.
Infine, citando quanto sostenuto da MBLM:
Apple ha raggiunto ormai un livello mediatico elevatissimo, che la pone al primo posto tra i cosìddetti “brand a cui non si potrebbe rinunciare”. L’azienda ha inoltre raggiunto il primo posto per frequenza di utilizzo dei propri servizi (segue Facebook, che si aggiudica la seconda posizione).
Anche voi ritenete Apple parte integrante della vostra quotidianità, o potreste tranquillamente fare a meno dei suoi servizi?