Nella giornata di oggi è stato rilasciato il primo Jailbreak per iOS 10.2 ad opera di due hacker italiani. Si tratta ancora una volta di un jailbreak in stadio super embrionale e che non supporta tutti i dispositivi iOS di Apple.
Gli hacker italiani Luca Todesco e Marco Grassi hanno oggi rilasciato ufficialmente il primo – seppur ancora una volta rudimentale – jailbreak per iOS 10.2. Rudimentale perché questo jailbreak non ha un tool specifico per eseguire l’installazione di Cydia e non è compatibile con tutti i dispositivi Apple. Ma andiamo con ordine.
Stando alla descrizione sulla pagina di Yalu Jailbreak, questo sblocco è compatibile con i seguenti dispositivi: iPhone 6s, iPhone SE e iPad Pro aggiornati ad iOS 10, iOS 10.1, iOS 10.2. Ebbene si, tutti gli altri dispositivi non sono supportati e in particolare non sono supportati iPhone 7 e iPhone 7 Plus.
Il nuovo jailbreak è disponibile per il download da questa pagina: in sostanza dovrete scaricare sia il file IPA proposto che Cydia Impactor, indispensabile per certificare l’installazione dell’applicazione sul vostro dispositivo e quindi per eseguire il Jailbreak. Una volta scaricato Cydia Impactor (è disponibile per Windows, macOS e Linux) aprite il programma e trascinate sull’interfaccia di questo il file IPA dell’applicazione scaricata dal sito di Yalu. Vi sarà chiesto di inserire il vostro indirizzo email dell’Apple ID (fatelo) e subito dopo sarà richiesta la password dello stesso (inseritela). I dati verranno comunicati esclusivamente ai server Apple, quindi potete stare tranquilli.
Se avrete fatto tutto correttamente, troverete una nuova applicazione ad attendervi nella Home del vostro dispositivo. Prima di aprirla, recatevi in Impostazioni > Generali > Gestione dispositivo e autorizzate l’app “Yalu”. Fatto questo, aprite l’applicazione.
Aperta l’applicazione, premete su “GO” e chiudete eventuali errori relativi alla procedura di sblocco che potrebbero segnalarvi uno spazio su disco in esaurimento. A conclusione dell’operazione di installazione troverete Cydia pronto ad attendervi nella schermata Home. Segnaliamo anche che il MobileSubstrate è già compatibile con iOS 10.2 e quindi tutti i tweak su di esso basati potranno essere installati senza problemi dopo l’operazione del Jailbreak.
In ogni caso, trattandosi ancora una volta di un jailbreak in fase embrionale e sicuramente ancora instabile, consigliamo di attendere ulteriori aggiornamenti prima di procedere con l’operazione.