I router Wi-Fi non sono propriamente dei dispositivi che fanno innamorare le folle, visto che si tratta di prodotti sì indispensabili, ma anche un po’ “noiosi” per design e funzionalità. Orbi di Netgear potrebbe però cambiare le carte in tavola.
Spesso, gli utenti installano i router in qualche angolo nascosto della casa, in soffitta o in stanze non troppo frequentate. Questo perchè si tratta di accessori tecnici, per i quali raramente i produttori perdono tempo e investimenti per lavorare sul design. Forse solo Apple e pochi altri hanno tentato questa strada, oltre chiaramente a Netgear.
Il design di questo Orbi (in realtà nella confezione troverete due elementi: router e satellite) è davvero eccezionale, tanto da sembrare quasi un elemento d’arredo per qualsiasi casa (da lontano può essere scambiato per un vaso…). La forma è quella di un monolite bianco opaco realizzato in plastica di ottima qualità, con i bordi arrotondati e senza alcun tasto in evidenza; in alto troviamo un’apertura con base color azzurro sul router e color bianco sul satellite, che consente di dissipare l’aria e che si illumina tramite LED quando il dispositivo è attivo o collegato. Sul retro delle due torrette troviamo 4 porte ethernet, il tasto per la sincronizzazione e una porta USB 2.0, oltre al tasto power e alla presa per l’alimentatore. L’unica scritta è quella “orbi” di colore grigio presente sulla parte frontale. Le dimensioni sono di 7,7 x 22,6 x 17 cm per 889 grammi. In giro non esiste router più bello esteticamente.
Uno degli elementi che ha portato al successo questo orbi è sicuramente la perfetta integrazione con piattaforme quali IFTTT e SmartThings, grazie alle quali è possibile collegare e gestire diversi dispositivi dell’Internet of Things. NetGear ci fa sapere che è a lavoro con Apple per aggiungere anche l’integrazione con gli accessori HomeKit.
Come accennato all’inizio, all’interno della confezione troverete, oltre all’alimentatore e al cavo ethernet, due diversi elementi: uno che fa da “router” e l’altro che fa da “satellite” (in pratica, un vero e proprio ripetitore). La presenza di 8 porte ethernet sui due orbi permette di collegare tanti dispositivi via cavo.
Se il router, banalmente, serve a gestire la connessione internet (collegandolo ad un qualsiasi modem), con il ripetitore potete coprire praticamente l’intera casa senza alcun tipo di problema o di perdita del segnale, grazie all’utilizzo di un terzo canale che serve a gestire singolarmente le connessioni dei vari dispositivi collegati ad internet, in grado di evitare ogni tipo di interferenza. Una volta collegato il router al modem e attivata la connessione internet, la configurazione è semplice visto che viene creata automaticamente una rete Wi-Fi tra il router e il satellite. Niente di complicato, anzi il tutto risulta molto semplice e veloce. E non dimentichiamo che orbi utilizza una tecnologia avanzata con sistema Tri-Band (con la terza rete che viene utilizzata esclusivamente per far comunicare router e satellite), che garantisce sia una propagazione ideale della connessione internet in tutta la casa, sia una potenza maggiore. Il router supporta le funzionalità VPN, QoS, Dynamic DNS, DHCP e accessi guest sicuro.
Solo per darvi un’idea della semplicità di configurazione, vi basterà sapere che non dovrete nemmeno cliccare sul tasto “Sync” posto sul retro dei due orbi, visto che la connessione tra i due avverrà in modo automatico una volta collegato il router al modem Wi-Fi. Dopo pochi secondi, il led luminoso confermerà l’avvenuta connessione e verrà fornita una password per collegarvi al satellite (modificabile poi dalle impostazioni tramite app).
Per quanto riguarda le performance del ripetitore, personalmente non ho notato alcun tipo di interferenza o di perdita di segnale fino a 4-5 metri di distanza, da un piano all’altro e con due muri separatori. Secondo Netgear, le performance sono ancora migliori anche per abitazioni più grandi. Orbi può infatti gestire automaticamente il tipo di frequenza (2,4GHz o 5 Ghz) da utilizzare per i singoli dispositivi (lasciando per la connessione diretta tra router e satellite la già citata terza banda esclusiva), cambiando impostazione in base all’utilizzo e alla tipologia dello stesso. Orbi dà il meglio di sé proprio quando in casa o in ufficio vengono collegati più dispositivi contemporaneamente.
Oltre alla facilità di configurazione (ripetiamo: non serve alcun tipo di esperienza per poter configurare router e ripetitore), un altro punto a favore di orbi è che viene creata una sola rete. In pratica, il ripetitore non andrà a creare una seconda o terza rete Wi-Fi rispetto a quella primaria, con il rischio che ad esempio l’iPhone passi dall’una all’altra perdendo la connessione per qualche secondo (cosa che avviene, invece, con gli altri ripetitori): potrete scaricare un film su Netflix, continuare una chiamata Skype o effettuare qualsiasi operazione senza alcun rischio di passare dalla connessione “primaria” del router a quella del ripetitore.
Piccola nota negativa per la prima installazione, visto che l’interfaccia andrebbe un’attimo rivista (non vengono mostrati ad esempio i dispositivi collegati) e alcune opzioni avanzate non sono semplici da gestire. Per il resto, siamo di fronte ad un prodotto eccezionale per design e funzioni. Inoltre, alcune funzionalità come il controllo parentale richiedono un’altra app chiamata Netgear Genie.
Orbi è una delle migliori soluzioni router-ripetitore in commercio. Il costo non è certo basso, ma se utilizzate la connessione in casa su più dispositivi, sia per giocare che per lavorare, la gestione del satellite orbi è praticamente perfetta. Non dimentichiamoci poi della facilità di configurazione e, soprattutto, dello splendido design di questo dispositivo, tale da renderlo perfetto anche come elemento d’arredo. Una volta provato, difficilmente tornerete indietro.
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