Il dirigente Apple Jimmy Iovine ha parlato di Apple Music durante una lunga intervista rilasciata al magazine Variety, lasciando qualche indizio su come e dove la piattaforma si vuole evolvere nei prossimi anni.
Prima di parlare di tecnologia, Iovine ha commentato le ultime scelte governative del presidente Trump, definendolo un “ragazzo fott***mente pazzo“.
Apple ha spinto molto per ottenere i diritti esclusivi di diversi artisti per il lancio di Apple Music, malgrado le forti critiche di gran parte delle case discografiche:
Malgrado quelle critiche e qualche resistenza, noi puntiamo e punteremo molto sulle esclusive. Faremo anche molto di più, ma al momento stiamo solo sperimentando. So solo che se qualche artista vuole una mano per commercializzare e promuovere il suo album, noi possiamo dargli una mano
Iovine ha poi parlato poi della differenza tra i flussi streaming gratuiti e quelli a pagamento per quanto riguarda i grafici di ascolto:
Lo stream free non può essere ponderato alla stregua di uno stream a pagamento, non credo ci sia una persona sana di mente che possa pensare il contrario. E questa situazione deve essere risolta, soprattutto ora che anche gli album pubblicati solo sui servizi in streaming vengono ammessi ai Grammy. Un grafico che mostra gli stream free supportati dagli ads più ascoltati incoraggia gli artisti a promuovere e svendere gratuitamente il proprio brano per arrivare al primo posto, ma questa è una grande cosa per le aziende tecnologiche, ma non per gli artisti. Questo porterà a spostare il focus sul business e non sulla creatività, visto che con i flussi gratuiti supportati dalla pubblicità si rischia di premiare chi produce parecchio, e non chi produce qualità.
Iovine ha rilasciato qualche dichiarazione anche sui contenuti originali che Apple sta preparando per la sua piattaforma tvOS:
I nostri sforzi in questo senso non vogliono assolutamente entrare in concorrenza con Netflix. Stiamo realizzando alcuni contenuti originali come un documentario su Dr. Dre e lo spin-off Carpool Karaoke, da offrire sia su Apple TV che su Apple Music. Noi offriamo musica e video, e questo non ha nulla a che fare con Netflix.