Workflow ha cambiato il modo di gestire le operazioni su iOS?

Ultimamente si è parlato molto di Workflow, un’app presente su App Store dedicata alla gestione delle operazioni su iOS, all’automazione di alcuni processi e alla realizzazione di utili scorciatoie nel sistema. Dopo l’acquisizione dell’app da parte di Apple, che ha reso Workflow gratuita su App Store e che molto probabilmente porterà ad alcune integrazioni nei futuri iOS, ora ci si chiede solo una cosa: Workflow ha cambiato davvero il modo di gestire determinate operazioni su iOS influenzandone il futuro? Scopriamolo insieme in questo approfondimento dedicato.

Iniziamo con la notizia più recente, ovvero quella relativa all’acquisizione dell’app da parte di Apple. Apple ha finalizzato l’acquisizione della popolare app di automazione Workflow, portando in azienda il team formato da tre persone. L’app continua ad essere disponibile su App Store, in forma gratuita, anche se non sappiamo se poi verrà integrata in iOS per consentire agli utenti di automatizzare le azioni in modo semplice e con un sistema integrato o se resterà un progetto separato. Sappiamo però che l’app non dovrebbe più ricevere aggiornamenti in futuro, come dichiarato dagli sviluppatori stessi in risposta diretta alla domanda di un utente.

Workflow, per chi non la conoscesse, è una potente applicazione per iPhone e iPad che offre alcuni strumenti per automatizzare determinate azioni, permettendoci così di creare alcuni “workflows”, ovvero una serie di funzioni concatenate capaci di garantire il raggiungimento del risultato desiderato e non ottenibile facilmente con le solite applicazioni. Sostanzialmente, quindi, si tratta di un’applicazione dedicata soprattutto a coloro che svolgono una determinata azione molto di frequente e potrebbero volere, per questo, uno strumento che consenta loro di velocizzare le procedure senza dover effettuare manualmente, di volta in volta, tutti i passaggi previsti per il raggiungimento dell’obiettivo oppure dedicata a chi vuole creare rapide estensioni da usare sul web o in altre applicazioni in modo semplice e veloce.

Workflow? Noi la usiamo sin dal giorno del lancio e ormai ne siamo diventati dipendenti. Sono tantissime le operazioni quotidiane che svolgiamo con l’app in questione e questo ci fa capire quanto un’app di questo calibro possa cambiare il modo di gestire le diverse operazioni su iOS e, conseguentemente, renderle più immediate e semplici. L’integrazione poi con Apple Watch e con i widget per iOS, rendono l’app comodissima in quasi tutte le situazioni. E’ vero, iOS brilla per immediatezza e semplicità, ma spesso le app non riescono a collegarsi bene tra loro per eseguire una sola operazione in modo semplice ed è necessario eseguire vari passaggi. Con quest’app tutto diventa più comodo.

Noi usiamo principalmente l’app per alcuni scopi precisi che vi racconteremo tra poche righe, ma per ogni tipo di esigenza ci sarà un progetto già pronto nella galleria oppure sarà possibile personalizzare manualmente le operazioni disponibili fino a raggiungere il risultato desiderato. L’elenco è vastissimo e permette all’utente di elaborare un workflow ad-hoc per ogni evenienza.

Di seguito ecco un elenco di tutte le operazioni che usiamo maggiormente, praticamente su base quotidiana, in modo da mostrarvi come l’app si adatta alle nostre esigenze e in modo da darvi spunti e consigli per le vostre necessità:

  • Music Timer: un timer molto semplice che ci aiuta ad impostare rapidamente il tempo residuo dedicato alla riproduzione musicale, in modo da interromperla automaticamente una volta esaurito. Per raggiungere lo stesso risultato avremmo dovuto impostare una sveglia con l’opzione per lo stop multimediale dall’app orologio.
  • Photos to GIF: senza la necessità di acquistare o scaricare un’app capace di trasformare una sequenza di foto in una GIF animata, questo workflow ci permette di unire le ultime foto (con un valore che possiamo impostare facilmente) in una GIF animata e scegliere anche l’ordinamento e la velocità della GIF stessa.
  • Instagram Song: questo workflow ci permette di ottenere le info sul brano in riproduzione e di condividere il brano su Instagram. La foto sarà quella di copertina dell’album/singolo in riproduzione.
  • Post to Slack: funzionalità poco comune ma sempre efficace. Si tratta della possibilità di condividere diversi contenuti sul servizio Slack tramite un’estensione di iOS che rimanda a questo workflow.
  • Live Photo to GIF: il nome del workflow dice tutto. In sostanza è possibile trasformare le live photo in GIF animate da poter condividere più facilmente con device non iOS. Il tutto senza ricorrere ad app di terze parti.
  • Photo Grid: senza la necessità di sfruttare un’app per il collage fotografico, alla stregua di Layout di Instagram, questo workflow ci permette di unire diverse immagini in un solo collage.
  • File Downloader: interessante questa funzionalità che ci permette di accedere ai link download copiati nella clipboard e scaricare i file disponibili per il download. Una volta che i file vengono scaricati, è possibile salvarli in iCloud Drive o altri servizi, nonché modificare il workflow per eseguire operazioni diverse con i file scaricati. Per eseguire la stessa operazione sarebbe necessario scaricare un’app dedicata.
  • Make PDF: questa funzione ci permette di trasformare testo, pagine web e altri contenuti in file PDF, facilmente leggibile e comodo da inviare. Rapido e semplice, questo workflow, se sfruttato come estensione per iOS, è davvero fondamentale e risulta essere, probabilmente, il più utilizzato.
  • Scan QR Code: un semplice tool che ci permette di leggere i codici QR tramite la fotocamera e di aprire i contenuti relativi online tramite Safari. Ancora una volta una funzione che avrebbe richiesto un’app apposita e che invece è inclusa in Workflow.
  • Play Recently Added: workflow perfetto per chi inserisce spesso nuova musica nella propria libreria. Questa funzionalità ci permette di selezionare quanti nuovi elementi mettere in riproduzione e ordinarli in base di data.
  • Share my week in music: workflow puramente social in quanto ci permette di creare un collage relativo a tutti gli album e brani ascoltati durante la settimana e di inviare l’immagine via Facebook, Twitter o messaggio.
  • Tweet Song: alla stregua di Instagram Song, questo workflow condivide il brano in riproduzione su Twitter in modo da informare i seguaci sulla musica in riproduzione.
  • Shorten URL: workflow molto potente capace di accorciare i link in modo semplice e rapido, facendo risparmiare tanto tempo a tutti gli utenti che necessitano di shortlink, soprattutto in campo business.
  • Guitar Chord Finder: questo è un workflow dedicato alla musica che ci permette di cercare online le diteggiature degli accordi inseriti nel campo di digitazione che fa partire il processo.

Insomma, l’app è davvero valida e il tipo di funzionalità offerta diventa sempre più indispensabile man mano che lo si comprende appieno. E’ chiaro che una soluzione simile, direttamente integrata in iOS 11, potrebbe essere davvero la ciliegina sulla torta e potrebbe portare il sistema di Apple su nuovi livelli ma non sappiamo cosa ha in mente la società di Cupertino, almeno per il momento. Come già successo in passato con Siri, Apple potrebbe quindi integrare queste funzionalità e rendere quindi inutile l’app presente sullo Store oppure cambiare strategia e realizzare una nuova app sempre più integrata in iOS.

Chiaramente vi aggiorneremo non appena ne sapremo di più ma, alla luce di tutte le considerazioni di oggi, possiamo tirare una conclusione certa: per chi cerca qualcosa in più da iOS, questa soluzione è davvero chiave e cambia radicalmente il modo di interagire con la gestione delle operazioni. Perché? Perché fornisce all’utente tanta versatilità, tanta potenza e tantissimi comandi a disposizione per ogni genere di esigenza. Dalle GIF ai PDF, passando per i timer, i promemoria, i social e tutte le altre funzioni disponibili. Basterà iniziare dalla prima parte dell’operazione, come ad esempio caricare una foto, e poi procedere in sequenza con le altre parti dell’operazione che si sta programmando.

Tra le altre funzioni interessanti segnaliamo:

  • Home ETA: questa funzionalità ci fornisce una stima sui tempi di ritorno a casa e ci permette di condividerla con chiunque vorremo in modo da informarlo sugli spostamenti.
  • Log Water: utile funzione che aiuta l’utente a tenere traccia dell’acqua bevuta durante la giornata.
  • Find Track on YouTube: utile workflow che ci permette di trovare subito su YouTube i brani in riproduzione su Apple Music.
  • Where was this taken: un’utile funzionalità che ci permette di capire quando è stata scattata una determinata foto, chiaramente se i metadati lo consentono.
  • Le varie funzioni studiate ad-hoc per Apple Music.
  • I vari timer per la lavanderia, il te, la cucina, ecc.
  • I vari strumenti di condivisione dei contenuti sui social.
  • Le estensioni capaci di leggere ad alta voce il contenuto delle pagine web.

L’applicazione è ora gratuita su App Store. Potete scaricarla da quest’indirizzo.

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