A seguito delle tante novità nel mercato italiano, SosTariffe.it ha realizzato un’interessante studio su quella che è la situazione aggiornata della telefonia mobile nel nostro paese.
Il mercato della telefonia mobile è sempre stato un settore in continua evoluzione, con cambiamenti che si susseguono ad una velocità più alta della media. Gli ultimi mesi, almeno in Italia, sono stati ricchi di novità tra fusioni, nuovi operatori virtuali e l’arrivo di un nuovo player straniero.
Proprio in virtù di questi cambiamenti, SosTariffe cerca di fare luce su come stanno cambiando le tariffe di telefonia mobile e come mutano i prezzi, soprattutto per quanto riguarda i pacchetti “all inclusive”.
Tariffe “tutto compreso” in Italia
L’analisi di SosTariffe.it ha preso in esame in primo luogo i valori medi dei pacchetti “all inclusive” di tutti gli operatori attivi sul territorio italiano; successivamente è stato effettuato un focus su quelli degli operatori reali (escludendo quindi quelli virtuali).
L’analisi del totale delle offerte attivabili in Italia dimostra che – rispetto al 2016 – quest’anno c’è una grossa differenza nel numero di GB inclusi nei pacchetti. Il prezzo medio rimane uguale (circa 12 euro) e gli SMS diminuiscono (da 709 a 458), ma ad aumentare è il numero di GB disponibili, che passano da una media di 3 del 2016 a 5 nel 2017. Cresce anche il numero di minuti inclusi verso tutte le numerazioni: da 958 a 1.105.
Prendendo in esame solo le offerte degli operatori reali, umentano del 74% i GB inclusi, passando da 3,5 a 6. Cresce, leggermente, anche il numero di minuti inclusi (da 1.239 a 1.309), diminuisce quello degli SMS gratuiti (da 712 a 364) e aumenta di quasi 1 Euro il costo medio dei pacchetti (da 10,79 euro a 11,61 euro).
Il confronto con Iliad
Confrontando entrambe le realtà analizzate con le offerte Free Mobile di Iliad in Francia la differenza è tanta. Il totale del mercato italiano presenta un canone superiore del 22%, mentre quello dei quattro principali provider supera del 18% i prezzi di Free Mobile dell’operatore francese, e la differenza dei minuti nei pacchetti non è eccessiva (in Italia offrono fino al 41% in meno di minuti gratis rispetto a Free Mobile). Tuttavia, lo scarto più profondo lo rileviamo negli SMS e nel traffico dati inclusi.
Free Mobile propone un numero di SMS oltre 8 volte superiore a quello delle offerte italiane, mentre per quanto riguarda il traffico dati la media di Free Mobile è superiore di oltre 9 volte rispetto alle proposte italiane.
C’è, dunque, ancora un ampio margine di miglioramento per i provider italiani nel caso in cui Iliad si presenti in Italia con offerte simili a quelle proposte in Francia.
Gli ultimi mesi
Come accennato all’inizio, gli ultimi mesi sono stati ricchi di novità nel campo della telefonia mobile. Ecco di seguito un breve riepilogo:
- La fusione di Wind e H3G, che si potrebbe interpretare come il primo evento che ha scatenato questa serie di novità nell’ambito della telefonia mobile italiana;
- L’arrivo della francese Iliad con il marchio Free Mobile, attraverso l’acquisto delle frequenze liberate da Wind-H3G dopo la fusione, come richiesto dalla Commissione Europea in rispetto del libero mercato;
- La nascita di Kena Mobile, il nuovo operatore virtuale low cost di TIM, che si presenterebbe attualmente come il principale concorrente di Iliad grazie alle proprie tariffe ridotte;
- Il possibile arrivo di un operatore virtuale targato Vodafone, a seguito della costituzione a marzo 2017 della Vei Srl, azienda che disporrebbe di un’autorizzazione generale per l’attività di operatore full MVNO;
- L’introduzione della rete 5G in Italia, a partire dall’anno prossimo, da parte di Fastweb, che non vede Iliad come un concorrente, ma come un possibile cliente a cui potrebbe affittare la propria rete in fibra ottica;
- La navigazione in 4G incorporata da alcuni operatori full MVNO, come PosteMobile e Tiscali mobile, che eliminano così un grosso ostacolo nella commercializzazione delle loro tariffe, diventando veri e propri concorrenti dei Big della telefonia mobile in Italia.
Le rilevazioni sono state possibili grazie allo strumento di comparazione delle tariffe mobile messo a disposizione da SosTariffe.it e disponibile su iPhoneItalia.